Decreto, Palazzo Chigi: “Congiunti sono anche parenti e affetti stabili”

La Nuova Riviera INTERNO

Da una prima interpretazione del Decreto della presidenza del consiglio dei ministro in vigore dal prossimo 4 maggio, a quanto si apprende, con “congiunti” si intendono “parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.

Se così fosse, ad incontrarsi non saranno garantiti solo i legami di sangue e quelli garantiti da matrimoni e unioni civili, come temuto in un primo momento. (La Nuova Riviera)

Su altri media

Dopo la conferenza stampa di ieri erano rimasti molti dubbio e una delle principali domande che gli italiani hanno rivolto alla Rete ha riguardato proprio il termine “congiunti”. COSENZA – Genitori e figli si, fratelli e sorelle anche, nonni e nipoti pure… ma i fidanzati? (Quotidiano online)

Sì agli incontri con i familiari nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus ma non tra fidanzati? E’ la domanda che rimbalza sui social, dove l’hashtag ‘congiunti’ è diventato di tendenza. (Quotidiano Piemontese)

In attesa delle Faq, alcune fonti di Palazzo Chigi fanno finalmente chiarezza. Ora Palazzo Chigi tenta di arginare le polemiche trasmettendo attraverso le agenzie stampa una precisazione importante che sintetizziamo così: “Congiunti sono anche fidanzati e affini“. (greenMe.it)

Attraverso una nota, Palazzo Chigi sottolinea come con “congiunti” si intendono «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili». Fase 2, “Congiunti”: sono compresi anche i fidanzati. (Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone)

Da Palazzo Chigi sembrano arrivare conferme in tal senso. Anche fidanzati e "affetti stabili" rientreranno tra i "congiunti" a cui sarà possibile far visita, secondo quanto previsto dal nuovo Dpcm firmato ieri dal premier Giuseppe Conte. (FoggiaToday)

Tra le novità principali la possibilità di spostarsi per recarsi a fare visita ai propri “congiunti”, potendo varcare i confini del proprio Comune di residenza ma non quelli della Regione. Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento. (CasertaWeb)