Scambi sotto i livelli della vigilia per tutti i mercati europei

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Borsa Italiana ESTERI

Euro / Dollaro USA oro Francoforte Londra Parigi (Teleborsa) (Teleborsa) - Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Pesano i mancati passi avanti nelle trattive sui dazi tra Unione europea e Stati Uniti, con Donald Trump che continua a fare pressione su Pechino, che è stata esclusa dalla sorprendente marcia indietro della Casa Bianca sui dazi "reciproci". La Cina vorrebbe che l'amministrazione USA adottasse una serie di misure prima di accettare i colloqui commerciali, tra cui mostrare più rispetto frenando le osservazioni denigratorie dei membri del suo gabinetto, ha scritto Bloomberg citando una persona a conoscenza del pensiero del governo cinese (Borsa Italiana)

La notizia riportata su altri media

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 apr - Migliorano leggermente le Borse europee, parzialmente rassicurate dalle dichiarazioni di Pechino che annuncia di "non aver paura" di una guerra commerciale con gli Stati Uniti, invitando tuttavia al dialogo, dopo che la Casa Bianca ha detto che spetta a Pechino venire al tavolo dei negoziati. (Il Sole 24 ORE)

Amplifon Anima Holding (la Repubblica)

Borsa oggi 16 aprile: Europa in calo su incertezza dazi. Nvidia colpisce i tech. A Milano prese di beneficio su Stellantis – DIRETTA

Le borse europee continuano la seduta in territorio negativo. Milano cede lo 0,6% seguita da Francoforte e Parigi -0,5%. L'inflazione nell'eurozona è calata a marzo al 2,2% dal 2,3% di febbraio. E domani la Banca centrale europea dovrebbe tagliare di nuovo i tassi d'interesse nell'area euro di 25 punti base per portarli al 2,25%. (RaiNews)

Tornano le vendite sulle Borse europee dopo due giorni di rimbalzi, in scia ai cali di Wall Street e delle Borse asiatiche. I mercati guardano le mosse di Donald Trump sui dazi dopo che la Cina ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di velivoli dal costruttore statunitense Boeing e di sospendere qualsiasi acquisto di attrezzature e componenti aeronautici da aziende americane. (firstonline.info)