USD fortissimo in attesa dell’ingresso di Donald Trump
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In attesa dell’insediamento di Donald Trump come Presidente degli USA, il dollaro statunitense (USD) è sempre più forte. Questo periodo di gran forza però potrebbe anche non durare a lungo. Donald Trump aumenta la forza di USD Prendendo come riferimento il Dollar Index, la risalita è iniziata ad ottobre 2024. Infatti da giugno a settembre il Dollar Index scese da quota 105 punti a quota 100, anche se in passato era stato molto più in basso. (Cryptonomist)
Ne parlano anche altre fonti
Le guerre in corso tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, i rapporti con l'Europa, la doppia incognita che l'UE dovrà fronteggiare per aumentare le spese per la propria difesa e a causa dei dazi che Trump minaccia di applicare alle importazioni, la sfida globale con la Cina, lo stop all'immigrazione e i rapporti di “vicinato” con Messico e Canada, gli interessi strategici su Panama e la Groenlandia: che super potenza sarà quella che si è nuovamente affidata al tycoon repubblicano? L’associazione “Futura” discuterà con lo scrittore Enrico Rotelli (Prima il Levante)
La cerimonia avrà luogo sul lato ovest del Campidoglio, sede delle inaugurazioni presidenziali dal 1989. Com’è prescritto dalla Costituzione statunitense, pronuncerà la formula rituale del giuramento nelle mani del presidente della Corte Suprema, John Roberts, dopo di che si rivolgerà alla nazione. (La Civiltà Cattolica)
Alcuni elementi oggettivi, tuttavia, possono fin d’ora essere analizzati, alla luce dei seguenti dati di fatto esaminati impietosamente a fondo da un editoriale non proprio amichevole, apparso di recente sul Financial Times (Ft). (L'Opinione)
La seconda presidenza Trump potrebbe infliggere un colpo definitivo alla globalizzazione iniziata negli anni ’90 del secolo scorso. Ma, al suo interno, l’amministrazione che si sta per insediare a Washington sta covando contraddizioni che potrebbero smentire questo pronostico. (L'HuffPost)
Tutto il mondo, ed anche l’Unione europea, sta cercando di prepararsi agli scenari che si creeranno quando il presidente Usa eletto Donald Trump realizzerà le sue promesse, quelle elettorali e quelle nuove, che tira fuori praticamente ogni giorno. (EuNews)
A pochi giorni dall’inizio del suo mandato, il futuro 46° Presidente degli Stati Uniti sta già facendo parlare di sé. I contrasti con Danimarca e Panama, cui minaccia di prendere territori non escludendo l’uso della forza; la ripresa delle ostilità con la Cina, verso la quale promette dazi; il conflitto con l’alleato storico europeo, che potrebbe aggredire con misure commerciali ostili colpendone gravemente l’economia. (Il Sole 24 ORE)