“Anima e cacciavite” di Enrico Letta: il manifesto politico del segretario del PD

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Questa è la frase centrale di Enrico Letta, pronunciata nel suo discorso all’assemblea nazionale del partito, nella veste di candidato segretario del Pd, dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti.

Poi è toccato a Enrico Letta porsi questa domanda, "Perché tornare?”, quando lo scorso marzo è stato indicato come possibile successore alla Segreteria del partito.

Pensando a quei volti, a Letta è tornato in mente l’ammonimento di Luigi Pirandello:. (Sololibri.net)

La notizia riportata su altre testate

In una nota a firma di Pd, 5Stelle e Alternativa Civica, si legge che "è ferma convinzione di questo gruppo voler allargare l’intesa a tutte le forze che si ispirano agli stessi principi, cercando di far convergere in un progetto unitario le preziose competenze che esprimono e di cui Porto Recanati ha bisogno. (il Resto del Carlino)

Per Luca Fantini un’occasione irripetibile Luca Fantini e Nicola Zingaretti. Ed è esattamente in questo spazio che si inserisce la figura del segretario Luca Fantini. (AlessioPorcu.it)

(askanews) – “Da parte mia, da parte nostra, non soltanto una condanna durissima di quello che sembra essere un efferato femminicidio; la volontà di far sì che la giustizia trionfi e la volontà soprattutto che sia un segnale chiarissimo, molto netto e molto forte”. (askanews)

Ovvio che il dialogo con le altre forze politiche sarà indispensabile per creare un progetto vincente. “Partiamo dal PD-aggiunge Beppe Negri- che come prima forza politica della città ha il dovere di fare una proposta. (IL CAFFE' QUOTIDIANO)

Alla fine c’è stato un sostanziale accordo su tre figure: l’attuale vicesindaco Luca Secondi, l’assessore. Giovedì sera c’è stata l’Unione comunale del Pd, attualmente il partito di maggioranza relativa in Consiglio comunale: una riunione lunga e complessa, che si è conclusa a tarda notte. (LA NAZIONE)

E’ il Pd a pescare nell’album dei ricordi come replica a Giovannetti sul futuro Museo Mitoraj, in una sorta di guerra a rinfacciarsi le dichiarazioni del passato. Il Pd ribadisce che la location migliore sarebbe stata l’ex Camp: "Avrebbe consentito di mantenere e rilanciare l’ex mercato e si sarebbe potuto creare uno spazio più accogliente e più consono allo sviluppo culturale espositivo. (LA NAZIONE)