L’effetto dazi fa crollare le vendite di auto elettriche cinesi in Europa. Ma la partita è solo agli inizi

L’effetto dazi fa crollare le vendite di auto elettriche cinesi in Europa. Ma la partita è solo agli inizi
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la Repubblica ECONOMIA

ROMA – I nuovi dazi compensativi sui veicoli elettrici importati dalla Cina, imposti da Bruxelles a causa delle illecite sovvenzioni erogate ai costruttori locali dal governo cinese, sembrano essere efficaci. Secondo la società di ricerche di mercato Dataforce, infatti, a luglio, primo mese di applicazione dei nuovi dazi, nell'Ue le immatricolazioni di auto elettriche prodotte in Cina sono crollate del 45% rispetto a giugno. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I produttori cinesi di veicoli elettrici (EV) stanno voltando le spalle ai mercati tradizionali per concentrarsi su quelli emergenti, in risposta alle crescenti barriere tariffarie imposte da alcune delle principali economie occidentali, tra cui Stati Uniti, Europa e, più recentemente, Canada. (FIRSTonline)

Il governo canadese ha ufficialmente introdotto una tassa del 100% sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese, una misura che si allinea con le politiche statunitensi e ha già avuto un impatto significativo sulle azioni di Tesla. (Gaeta.it)

Si continua a parlare dei nuovi dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina che la Commissione Europea ha voluto istituire. Ad agosto, la Commissione aveva deciso di ritoccare ulteriormente le tariffe doganali in attesa dell'approvazione definitiva da parte dei Paesi membri. (HDmotori)

I dazi Ue alle auto elettriche cinesi funzionano? Ecco i marchi che pensano di trasferirsi in Europa

Il governo di Ottawa ha annunciato che imporrà una tariffa del 100% sull'importazione di veicoli elettrici cinesi, ma anche dazi del 25% sull'acciaio e l'alluminio di Pechino. Il Canada segue l'esempio degli Stati Uniti e sceglie la linea durissima contro la Cina. (Today.it)

Il gruppo vuole sviluppare capacità produttiva in aree dove i rischi legati al lavoro sono relativamente bassi (Milano Finanza)

A seguito dei dazi Ue del 21,3% sulle auto elettriche di Xpeng, il produttore cinese starebbe pensando di trasferirsi in Europa. E non è il solo: tante altre Case del Dragone sono in cerca del posto giusto per i propri avamposti occidentali. (Start Magazine)