Le regioni del Centro e del Nord-Est trainano l’export italiano

Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA (ITALPRESS) – Le Regioni del Centro e quelle del Nord Est hanno trainato l’export italiano nel quarto trimestre del 2024. Lo rileva l’Istat, sottolineando che le esportazioni nelle due macroaree sono cresciute rispettivamente dell’1,7 e dello 0,9 per cento, con la Toscana ad aver fornito l’impulso positivo maggiore. Rispetto al 2023, però, si registra una lieve diminuzione dell’export nazionale: -0,4%, sintesi di dinamiche territoriali differenziate: la contrazione è più ampia per le Isole e il Sud, più contenuta per il Nord mentre si rileva una forte crescita per il Centro, +4%. (CremonaOggi)
Su altri giornali
Lo rileva l'Istat, sottolineando che le esportazioni nelle due macroaree sono... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
TRACOLLO DELL’EXPORT LUCANO Impietosi i dati Istat: le esportazioni in territorio lucano giù del 42,4%, incide la crisi dell’auto (Quotidiano del Sud)
La recessione della Germania, la debolezza della domanda europea e la crisi dell’industria automobilistica hanno pesantemente condizionato l’export italiano nel 2024, che tuttavia si è difeso perdendo soltanto lo 0,4% in valore. (ilmattino.it)

Dall’altra, sempre nel 2024 — e sempre rispetto all’anno precedente — uno dei contributi negativi, decisamente negativo, all’export nazionale, è derivato dalle vendite di prodotti campani verso gli Stati Uniti: l’Istat, in questo caso, rileva un eloquente -28,2% che solo in parte viene compensato dal segno più registrato negli scambi con la Svizzera (+26,1%) o negli aumenti delle esportazioni di articoli farmaceutici. (Corriere della Sera)
Se nel Nord i cali sono stati più contenuti, al Sud e nelle Isole il 2024 ha segnato un rientro dall'improvviso aumento della crescita dell'export del 2023. I dati Istat sulle esportazioni delle regioni del quarto trimestre del 2024 completano il quadro di tutto lo scorso anno, restituendo una situazione sostanzialmente statica rispetto al 2023. (QuiFinanza)
Nel 2024, rispetto all’anno precedente, la lieve diminuzione dell’export nazionale in valore (-0,4 per cento) è sintesi di dinamiche territoriali differenziate: la contrazione delle esportazioni è più ampia per le Isole (-5,4 per cento) e il Sud (-5,3 per cento), più contenuta per il Nord-ovest (-2,0 per cento) e il Nord-est (-1,5 per cento), mentre si rileva una forte crescita per il Centro (+4,0 per cento). (Corriere Peligno)