Filippine, Duterte arrestato all’aeroporto di Manila: l'ex presidente accusato di crimini contro l’umanità

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L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Manila su mandato della Corte Penale Internazionale (CPI). L’accusa riguarda crimini contro l’umanità legati alla sua controversa guerra alla droga, avviata durante il suo mandato. Le organizzazioni per i diritti umani stimano che decine di migliaia di persone siano state uccise dalla polizia e da gruppi di vigilanti, spesso senza prove concrete del loro coinvolgimento nel traffico di stupefacenti. (ilmessaggero.it)

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Filippine, arrestato l'ex presidente Duterte su mandato della Corte penale internazionale per crimini contro l'umanità L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato arrestato all’aeroporto di Manila, al suo rientro da Hong Kong, sulla base di un mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale (CPI) per presunti crimini contro l’umanità. (LA NOTIZIA)

“Se questo è il mio destino, va bene, lo accetterò”, disse due giorni fa da Hong Kong Rodrigo Duterte. Questa mattina, arrivato all’aeroporto di Manila, l’ex presidente delle Filippine è stato arrestato dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto accusandolo di crimini contro l'umanità per la sua spietata “guerra alla droga”. (la Repubblica)

VIDEO Filippine, manifestanti anti-Duterte in piazza dopo arresto ex presidente

Il 79enne è sospettato di crimini contro l'umanità per via della "guerra al traffico di droga" imbastita quando era presidente delle Filippine (il Giornale)

Dopo l’arresto dell’ex presidente filippino Rodrigo Duterte, fermato all’aeroporto internazionale di Manila martedì mattina su ordine della Corte Penale Internazionale (ICC) per crimini contro l’umanità, nella città di Quezon City gli oppositori di Duterte sono scesi in piazza. (LAPRESSE)