Un medico aggredito, la collega del Pronto soccorso scortata a casa: un giorno di ordinaria follia al Policlinico

MessinaToday SALUTE

Una dottoressa del reparto di Medicina d'Urgenza tirata dai capelli e spintonata a terra e sanitari del Pronto soccorso insultati dai familiari di una donna affetta da coronavirus in condizioni critiche.

Il medico del Pronto soccorso a fine turno costretto a essere scortato a casa dalle Forze dell'Ordine.

Secondo quanto si è appreso quando ai parenti è stato riferito che la loro congiunta era in gravi condizioni e doveva essere intubata il gruppetto è andato su tutte le furie sia al Pronto soccorso che dopo il trasferimento della paziente nei vicini locali di Medicina d'Urgenza dove il medico di turno ha subìto spinte ed è stato gettato a terra. (MessinaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Vero è che quanto accaduto non è direttamente riconducibile all’emergenza Covid, ma occorre anche notare, con dispiacere, come il contesto attuale e le difficoltà indotte dalla pandemia molte volte ingenerino la proposizione di osservazioni sterili, se non fuorvianti, e che in ogni caso tendono ad ingenerare nell’opinione pubblica una visione deteriore della maggiore struttura ospedaliera della nostra città, i cui operatori, pur tra mille difficoltà, non diversamente da quanto avviene nel resto del Paese, prestano la loro opera con professionalità, spirito di dedizione e sacrificio. (https://vocedipopolo.it)

Nel parapiglia coinvolti anche infermieri e personale del Policlinico che hanno fatto di tutto per difendere il medico dall’aggressione. La solidarietà è giunta da parte del Rettore dell’Università di Messina (https://vocedipopolo.it)

A fermare l’aggressione l’intervento della polizia che ha identificato quattro persone. “L’Università di Messina, nella persona del suo Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, esprime tutta la propria solidarietà alla collega dell’unità di Medicina d’Urgenza e ai colleghi del Pronto Soccorso aggrediti in maniera fisica e verbale al Policlinico di Messina“. (CorriereUniv.it)

Il gruppetto, composto da quattro persone comprese alcune donne, pretendeva di visitare il congiunto. Gravissimo episodio ieri sera al Policlinico dove una giovane dottoressa è stata picchiata dai parenti di un paziente ricoverato per covid. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Dopo sei ore di tuta e scafandro e di lotta, pensare di doversi difendere dall’aggressione fisica e dalle minacce di morte non è più possibile, noi rinunciamo” Inutili i tentativi di spiegare che le norme anti contagio non permettono ai visitatori l’accesso alle corsie ospedaliere. (Tempo Stretto)

Quattro persone sono state identificate dalla polizia. Secondo le testimonianze il medico e’ stato preso a calci e pugni e le percosse sono continuate mentre era a terra. (Grandangolo Agrigento)