Russia, Putin lancia la sua controffensiva: «Li stiamo già cacciando dal Kursk»

«Il sacrosanto dovere delle Forze armate è quello di fare di tutto per cacciare il nemico dai territori del Kursk e proteggere i nostri cittadini. Lo stiamo già facendo. Abbiamo stabilizzando la situazione e li stiamo spingendo fuori». Vladimir Putin sceglie il nono Forum economico mondiale a Vladivostok per lanciare la controffensiva di Mosca contro l’incursione a sorpresa delle unità ucraine in piena Federazione russa, tecnicamente una invasione che nella strategia dei generali di Kiev dovrebbe servire intanto a dirottare truppe russe da fronti diventati caldissimi nel Donbass ucraino a Prokovsk, poi a risollevare il morale delle truppe e della popolazione e mostrare al mondo che Kiev può vincere la guerra, infine a minare il consenso interno per Zar Putin, che deve spiegare alla sua gente come sia possibile che una parte di Russia, la sua Russia, sia ora sotto il controllo dei soldati ucraini. (ilmessaggero.it)

Su altri media

"Le nostre forze armate hanno stabilizzato la situazione nella regione", ha spiegato il presidente russo, parlando al Forum economico di Vladivostok. E ha aggiunto: nella loro offensiva, gli ucraini hanno impegnato una gran quantità delle loro forze migliori, e questo potrebbe portare al "collasso" delle loro linee difesa in altre aeree, in particolare nel Donbass ucraino (Sky Tg24 )

È peggio essere definiti "comunista" o "pericolo per la democrazia"? Queste sono le etichette che Donald Trump e Kamala Harris stanno utilizzando per definire i rispettivi avversari: il vicepresidente viene accusato di essere un'estremista di sinistra, mentre il Tycoon è descritto come una minaccia per la Costituzione americana, a causa del tentativo di ribaltare le elezioni del 2020. (Il Giornale d'Italia)