Rapina a Grinzane: fermato il terzo rapinatore

Unione Monregalese INTERNO

Il loro negozio di Grinzane Cavour era già stato rapinato nel 2015: il titolare era stato picchiato e legato, poi chiuso in bagno con la figlia

Ecco il bilancio di una tentata rapina finita nel sangue mercoledì 28 aprile nell'Albese, a Grinzane Cavour in frazione Gallo.

Sparatoria dopo una rapina in gioielleria a Grinzane Cavour: due morti in strada in frazione Gallo.

La vetrina già presa di mira nel 2015. (Unione Monregalese)

Ne parlano anche altri media

L'attività era già stata rapinata nel 2015 e la famiglia aveva subito violenza dai criminali. Stavolta la reazione armata del gioielliere di cui bisognerà valutare se abbia commesso eccesso di legittima difesa (Tiscali Notizie)

Almeno cinque i colpi di pistola esplosi: i due banditi sono morti a pochi metri dall'ingresso, uno in mezzo alla strada, l'altro all'angolo con una via laterale. Una scena che purtroppo si è ripetuta, ma questa volta i banditi erano armati» (Leggo.it)

Cogliendo il proprietario di sorpresa, i due impugnarono alcune armi tenute nascoste sino a quel momento ed immobilizzarono sia il titolare che la figlia. Cosa accadde nel 2015. Il 22 maggio di ormai 6 anni fa, un uomo ed una donna di etina sinti si presentarono all'interno della gioielleria, fingendosi degli acquirenti. (il Giornale)

Due banditi sono morti, colpiti dai proiettili esplosi dal titolare del negozio, Mario Roggero, che nel 2015 aveva già subito una violenta rapina. Sul posto l'intervento dei sanitari del 118 è stato immediato, ma per entrambi non c'è stato nulla da fare. (TG La7)

Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. Il corpo del primo bandito, Andrea Spinelli, è riverso in mezzo alla strada principale, via Garibaldi. (La Stampa)

Salvini: “Un abbraccio al gioielliere e alla sua famiglia, difesa sempre legittima”. Tra le reazioni, quella di solidarietà di Matteo Salvini. “Il loro negozio di Grinzane Cavour (Cuneo) era già stato rapinato nel 2015: il titolare era stato picchiato e legato, poi chiuso in bagno con la figlia (Il Primato Nazionale)