Usa. Sanzioni alla cinese Integrity Technology Group, ‘sostiene gli hacker’
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Di Giuseppe Gagliano – Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente imposto sanzioni alla società di sicurezza informatica cinese Integrity Technology Group, con sede a Pechino, accusandola di supportare il gruppo di hacker Flax Typhoon, sponsorizzato dallo Stato cinese. Secondo le autorità statunitensi, Flax Typhoon ha gestito una botnet IoT denominata “Raptor Train”, compromettendo aziende, università, agenzie governative e media sia negli Stati Uniti che a livello globale. (Notizie Geopolitiche)
La notizia riportata su altri giornali
Gli hacker, informa l’agenzia di stampa, hanno compromesso il provider di servizi di cybersecurity BeyondTrust, fornitore del ministero, e sono riusciti così ad accedere a documenti non classificati. Un «grave incidente» informatico ha colpito i server del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti (Milano Finanza)
Nella giornata dell'1 agosto sono state prese di mira alcune banche del nostro Paese. Si tratta di attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) che si concretizzano inviando un'enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente. (Sky Tg24 )
YouTube) (il Giornale)
Un hackeraggio sponsorizzato dalla Cina, l’ennesimo contro un’alta istituzione di Washington, ha violato le difese cibernetiche per ottenere informazioni su documenti non classificati e l’accesso da remoto ad alc… (L'HuffPost)
L'accaduto è classificato come "grave" incidente di sicurezza (DDay.it)
L’operazione, attribuita a cybercriminali considerati vicini al governo del paese asiatico, è stato definito senza mezzi termini come “Un grave incidente di sicurezza informatica“. Secondo quanto riportato dal New York Times, nelle scorse settimane il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha subito una violazione che ha portato al furto di informazioni da parte da un gruppo di hacker cinesi. (IlSoftware.it)