Tar Campania sospende caccia al colombaccio e aree Natura 2000

Tar Campania sospende caccia al colombaccio e aree Natura 2000
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
BigHunter INTERNO

Il Tar della Campania, con ordinanza emessa il 25 settembre, ha accolto una nuova richiesta di Lipu, Wwf, Enpa, e Lav, imponendo la sospensione della caccia al colombaccio fino al primo novembre, data suggerita dal parere del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale, nonostante ci sia stato invece il parere favorevole di Ispra. Il Tar ha inoltre confermato la sospensione della caccia nei siti Natura 2000 (che sarebbe dovuta iniziare il 2 ottobre) esterni ai parchi naturali regionali, nello specifico: Z. (BigHunter)

Su altri media

nelle seguenti “aree Natura 2000”: n.01853/2024, ha accolto le istanze delle ricorrenti associazioni ambientaliste (Federcaccia)

Dalla lettura dell’Ordinanza emergono, infatti, colpe e responsabilità gravissime della Regione e di chi ha materialmente lavorato al calendario venatorio 2024/25. In buona sostanza, la caccia, in Campania, è ostaggio di persone incompetenti e incapaci. (Agenda Politica)

Il prossimo venerdì 27 settembre 2024, l'Associazione per la Cultura Rurale, in collaborazione con l'Associazione Cacciatori Veneti, la Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane (Confavi), la Fondazione per la Cultura Rurale – ETS e Italcaccia, organizzerà una manifestazione regionale di protesta a Venezia. (BigHunter)

NUOVO STOP ALLA CACCIA IN CAMPANIA. CARPENTIERI (FDI): “TAR CERTIFICA IL FALLIMENTO DELLA GIUNTA DE LUCA”

Il Tar ha deciso che per la caccia al colombaccio in Campania occorre attendere il 1° novembre. (Caccia Magazine)

In sostanza ha riconosciuto che la Regione abbia adeguatamente motivato le proprie scelte fornendo motivazioni dettagliate e basate su studi scientifici per discostarsi, in alcuni punti, dalle indicazioni di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). (BigHunter)

In queste ore il grido non spicca per volume ma per tono, tutt'altro che istituzionale, trattandosi della voce di un parlamentare europeo: «Sapete cosa vi dico? Vi dico che adesso ci hanno veramente rotto i c... (ilgazzettino.it)