Strage di Paderno, il giovane pluriomicida: "Non pensavo di arrivare a uccidere"

L'accusa è quella di triplice omicidio pluriaggravato anche dalla premeditazione. Il 17enne che ha sterminato la propria famiglia - padre, madre e fratello di 12 anni - nella notte di passaggio tra agosto e settembre continua a ripetere a chi lo incontra lo stesso stupore per il gesto che ha compiuto: "Vivevo questo disagio, un'angoscia esistenziale, ma non pensavo di arrivare a uccidere, non mi so spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è successo". (RaiNews)

Su altri giornali

“L’ho visto piegarsi verso il corpo della mamma e l’ho accoltellato alle spalle”. La confessione del 17enne che ha ucciso padre, madre e fratello minore a Paderno Dugnano, nel Milanese, conferma che il gesto è stato lucido e, almeno per il momento, senza movente. (Il Fatto Quotidiano)

Per l'avvocato non si può sostenere l'omicidio premeditato: "Non è corretto dire che era lucido" (TGLA7)

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha partecipato oggi, 3 settembre, alla commemorazione del 42esimo anniversario dell’omicidio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa a Milano. (Tecnica della Scuola)

Appena tornato come tanti giovani dalle vacanze a Malta in quella che appariva una anonima, felice e benestante famiglia, come si dice da "Mulino bianco". Nel nucleo familiare del 17enne che ha ucciso padre, madre e fratello, non c'è nessuna apparentemente zona d'ombra, nessun disagio, nessun segnale degno di esser ritenuto un'avvisaglia dell'esplosione di violenza. (ilmessaggero.it)

Infine il padre. Ed è qui che si sarebbe consumato il delitto più cruento. (Liberoquotidiano.it)

All’operatore della centrale operativa, il diciassettenne reo confesso del triplice omicidio nella villetta di Paderno Dugnano racconta un’altra storia, cambiando il copione che inizialmente prevedeva di accusare falsamente mamma Daniela di aver ucciso il marito Fabio e il piccolo Lorenzo. (IL GIORNO)