Aeroporti di Puglia, da giugno 2020 nuovi collegamenti da Brindisi per Catania e Palermo

Il Messaggero ESTERI

DAT, compagnia aerea danese fondata nel 1989, opera in Sicilia con il marchio DAT Volidisicilia dal 1° Luglio 2018, quale assegnataria per i prossimi quattro anni dei collegamenti in Oneri di Servizio Pubblico tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa e Pantelleria.

. (Teleborsa) -ha annunciatoa partire dall'estate 2020.

I collegamenti saranno operati dalla trentennale compagnia aereacon, ogni sabato, a partire"I collegamenti con Palermo e Catania rappresentano unaper l'Aeroporto del Salento di Brindisi", ha affermato, ricordando che "ilstrategico di Aeroporti di Puglia attribuisce particolare importanza all, non solo internazionali, da/per aree con elevato potenziale di traffico. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Massimo Ferrero è arrivato a Palermo. Il presidente della Sampdoria, interessato alla possibilità di acquisire il Palermo in Serie D, è atterrato in aeroporto intorno alle 13 con un volo Alitalia partito da Roma-Fiumicino. (PalermoToday)

La nostra volontà è di crescere in Italia nei prossimi anni, ecco perchè a partire dal prossimo giugno apriremo un volo tutti i sabati da Brindisi verso Palermo e Catania. Dal prossimo 27 giugno 2020 la compagnia aerea DAT Volidisicilia avvierà due nuovi collegamenti da Brindisi verso Palermo e Catania. (Giornale di Sicilia)

“I collegamenti con Palermo e Catania – dichiara Tiziano Onesti, presidente di Aeroporti di Puglia - rappresentano una novità assoluta per l’Aeroporto del Salento di Brindisi. L’operativo prevede una frequenza settimanale, ogni sabato, e sarà effettuato dal 27 giugno fino al 5 settembre con il seguente orario. (BrindisiReport)

Il Piano strategico di Aeroporti di Puglia attribuisce particolare importanza all’attivazione di rotte, non solo internazionali, da/per aree con elevato potenziale di traffico. Siamo sicuri che questi due nuovi collegamenti, in prima assoluta, rafforzeranno i flussi turistici tra due delle regioni italiane con il maggior potenziale di sviluppo”. (PalermoToday)