Visibilia: domani prima udienza Santanché per falso in bilancio

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E' attesa per domani, salvo ulteriori rinvii che sembrano scongiurati, la prima udienza - davanti alla seconda sezione penale del tribunale di Milano del processo - per la ministra del Turismo Daniela Santanché accusata di falso in bilancio nella vicenda che riguarda i conti di Visibilia Editore, gruppo da lei fondato e da cui ha dismesso le cariche nel 2022, e di recente anche le quote. Davanti alla corte, oltre alla ministra, compariranno anche altri 16 imputati e una società. (Civonline)
Su altri giornali
Nel giorno della prima udienza per il processo Visibilia che vede imputata per falso in bilancio la ministra del Turismo, Daniela Santanché, l'imprenditore e socio di minoranza Giuseppe Zeno presenta un nuovo esposto in procura. (la Repubblica)
Milano – Un esposto alla Procura di Milano sull'operazione che avrebbe dovuto portare Wip Finance, società svizzera ora sotto indagine amministrativa nel Paese elvetico, ad acquisire il 75% del capitale di Athena, che ha come soci Immobiliare Dani e Daniela Santanchè, e di conseguenza ad essere indirettamente socia di maggioranza assoluta di Visibilia Editore, del gruppo editoriale fondato dalla ministra, che ha dismesso le cariche nel 2022. (Il Giorno)
Nel processo che vede imputata la ministra del Turismo Daniela Santanchè insieme ad altre 16 persone per il caso Visibilia, il Tribunale di Milano ha chiesto alla Procura di “riscrivere i capi di imputazione”, rendendoli più dettagliati e conformi ai più recenti orientamenti giurisprudenziali, rinviando l’udienza al 13 maggio. (Il Giornale d'Italia)

Il tribunale di Milano ha chiesto alla procura di riformulare le accuse di falso in bilancio suddividendole per annualità e posizioni (indicando chi avrebbe fatto cosa) e di descrivere quale sia stato il deficit organizzativo di Visibilia in liquidazione. (Lettera43)
Visibilia, l'ex socio Zeno: "Verificare la provenienza dei soldi svizzeri ricevuti da Santanché" (La Stampa)
Il tribunale di Milano ha ordinato alla Procura di riscrivere i capi di imputazione perché, in sostanza, così come sono formulate le accuse non sono comprensibili. Il presidente della seconda sezione del tribunale, Giuseppe Cernuto, ha fatto presente che nel fascicolo del processo “manca persino il corpo del reato”, ovvero i bilanci di Visibilia che secondo l’accusa sarebbero stati falsificati. (il Giornale)