“L’Italia revochi gli accordi con la Libia. Altrimenti sarà complice di crimini contro l’umanità”

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il caso Almasri ha riacceso i riflettori sugli accordi Italia-Libia di cui domenica ricorre l’anniversario. La decisione dell’Italia di non consegnare il comandante libico ha di fatto evitato che si possa mai celebrare un processo per le violenze in Libia. Voi che sulle vostre navi avete assistito migliaia di persone provenienti da quei lager come giudicate questa scelta? «Sono anni che ribadiamo… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Secondo la rappresentante speciale ad interim delle Nazioni Unite per la Libia, Stephanie Khoury, l’architettura politica e istituzionale della Libia è gravemente compromessa, segnata da divisioni e dominata da interessi particolaristici2. (ISPI)
In Libia ci sono oggi due governi ma non c’è uno stato. La Libia è su una delle rotte migratorie più battute al mondo. (RSI)
Il boom di partenze dalla Libia negli ultimi quindici giorni non è un abbaglio. C’è infatti da esaminare la novità del premier e dei ministr… (La Stampa)

Le news su Equalize, Latorre, Minniti, Musk, Report, Schlein e non solo MINNITI BISTRATTA LO VOI E NON BISTRATTA IL GOVERNO SU ALMASRI (Start Magazine)
A partire dal grumo di interessi reciproci riguardante Italia e Libia che non ha origini recenti. Nella vicenda del torturatore del carcere libico di Mitiga, Najem Osama Almasri, espulso dall’Italia il 21 gennaio scorso in quanto considerato «soggetto pericoloso», si intrecciano questioni giuridiche, istituzionali, politiche e geopolitiche. (Il Dubbio)
Eleonora Camilli Arrestati, resi schiavi e torturati: il racconto dei migranti sfuggiti alle milizie libiche (La Stampa)