Mantova, software pirata in edilizia: scattano i controlli

La Gazzetta di Mantova INTERNO

È il bilancio toscano dell'operazione. “Underlicensing 2022” eseguita in tutta Italia per contrastare i programmi pirata ad uso professionale.

Le indagini sono nate dalla collaborazione con le società di software: incrociando i dati tra le progettazioni e i programmi gestiti regolarmente, gli investigatori sono risaliti agli studi professionali che usavano programmi pirata

I controlli delle Fiamme Gialle hanno riguardato anche un noto studio del centro di Mantova che è risultato in regola. (La Gazzetta di Mantova)

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Di conseguenza, i computer con i programmi “pirata”, scaricati o duplicati abusivamente, sono stati sequestrati e, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria per 18 professionisti, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del procedimento penale, sono state irrogate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 14 milioni di euro, pari al doppio del valore di mercato dei software illegali. (Il Caffè.tv)

Sono 18 le persone denunciate e 110 i software di progettazione ingegneristica, architettonica, calcolo strutturale e certificazione energetica sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso dell’operazione “Underlicensing 2022” a contrasto della pirateria dei programmi ad uso professionale. (PUPIA)

L’operazione ha beneficiato del contributo delle software-house di settore nel quadro della collaborazione e della sinergia instaurata dal Corpo mediante il S.I. (tviweb)

Per l'indagine, la Guardia di Finanza ha potuto contare sul supporto delle società di software, che hanno incrociato i dati dei software gestiti regolarmente con quelli delle progettazioni per identificare gli studi che hanno usato programmi piratati Sono stati denunciati 18 professionisti in tutta Italia, con multe per oltre 14 milioni di euro, dopo che le indagini della Guardia di Finanza, chiamate "Underlicensing 2022", hanno evidenziato l'uso di software pirata da parte di ingegneri e architetti per la progettazione e le ristrutturazioni legate al "superbonus 110%", ma anche di certificazione energetica, disegno tecnico e calcolo strutturale. (DDay.it)

Alberto Bignami Insomma: programmi con password ‘craccate’, come si dice nel gergo informatico, e dunque illegali ma utilizzati per progetti da presentare a Enti statali. (il Resto del Carlino)

Il 70% delle società e studi controllati è risultato utilizzare software irregolari nelle attività di progettazione e disegno tecnico, sicurezza, calcolo strutturale e certificazione energetica degli edifici, anche con riferimento a ristrutturazioni ed interventi legati al superbonus 110%. (latinaoggi.eu)