«Archaelogy Now»: la prima grande mostra post Covid è di Damien Hirst

Un luogo che possiede una ricca e originale decorazione data da una varietà di materiali e colori: marmi, stucchi, mosaici.

A farsi promotore di questa nuova ripartenza è Prada, che ha reso possibile l’apertura di Archaelogy Now di Damien Hirst, la prima grande mostra nell’era post Covid aperta presso la Galleria Borghese di Roma.

Colour Space vede l’infiltrazione, nelle parole di Hirst, di «elementi umani». (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre fonti

L'arrivo di Hirst, uno dei grandi sacerdoti del contemporaneo e del mercato, nello storico museo romano è già di per sé una combinazione che innesca una sensazione di elettricità. Ma questi sono elementi accessori, la questione, a nostro avviso, è la perdita di quell'elemento narrativo unico e di quell'aspetto di fede nella costruzione artistica. (Tiscali.it)

E questa volta lo fa al di fuori di spazi di proprietà, come l'omonima Fondazione a Milano, centro vivace di mostre, eventi e collaborazioni tra arte e design. Un'immagine della mostra "Damien Hirst Archaeology now". (MF Fashion)

L’artista inglese Damien Hirst sfida gli iconici spazi della Galleria Borghese con una mostra che farà parlare a lungo di sé. (CulturaMente)

Hirst ne prelevò alcuni per riconvertirli nelle sue opere Era mister Barnes che, compulsivamente e per sessant’anni, aveva accumulato ammassi di reperti dentro casa. (Il Manifesto)

by A. Novelli Galleria Borghese – Ministero della Cultura Damien Hirst and Science Ltd. Damien Hirst. (Arte.it)

Una mostra di Damien Hirst a cura di Anna Coliva e Mario Codognato, che presenta oltre 80 opere dalla serie Treasures from the Wreck of the Unbelievable. Pubblicità. La Galleria Borghese ospita, dall’8 giugno al 7 novembre 2021, Damien Hirst Archaeology. (Lifestar.it)