Siccità nel Lazio, Zingaretti firma decreto per lo stato di calamità

Sky Tg24 INTERNO

Preso atto che sul territorio regionale si riscontra "una diffusa e generalizzata criticità connessa alla scarsità di risorsa idrica, dovuta alla mancanza di piogge autunnali aggravatasi eccezionalmente nei primi mesi dell'anno", si legge nelle considerazione del decreto regionale

Il documento, con il quale viene chiesto anche il riconoscimento dello stato di emergenza, parla di "una diffusa e generalizzata criticità connessa alla scarsità di risorsa idrica, dovuta alla mancanza di piogge autunnali aggravatasi eccezionalmente nei primi mesi dell'anno”. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Per non aggravare la crisi idrica laziale però il primo cittadino si è comunque mobilitato per lanciare a sua volta un messaggio di sensibilizzazione ai romani. Dal Covid alla crisi idrica, lo stato di emergenza cambia forma ma non perentorietà e problematicità. (Money.it)

A causa dell'allarme siccità, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato il decreto che proclama lo «Stato di calamità naturale» per l'intero territorio regionale, fino al 30 novembre 2022, nonché la richiesta di riconoscimento dello «stato di emergenza». (leggo.it)

Cosa hanno deciso le Regioni. In attesa di misure uniche da adottare in tutto il territorio nazionale, le Regioni stanno procedendo in autonomia Servono delle misure per far fronte al problema e, oltre al possibile stato d’emergenza, le Regioni starebbero pensando a dei tagli. (Virgilio Notizie)

“Per la gestione dell’emergenza idrica e per il sostegno alle popolazioni e alle attività produttive sono indispensabili misure di natura straordinaria ed emergenziale”. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato lo stato di calamità naturale in tutta la regione fino al 30 Novembre 2022. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ieri anche il sindaco, Roberto Gualtieri, è tornato a escludere misure drastiche : «Roma non sarà interessata da emergenze idriche. Paghiamo l’acqua del pozzo, ma se utilizzassimo quella di Acea i costi sarebbero cinque volte superiori. (Corriere Roma)

Webuild ha scelto la trasparenza e la partecipazione della cittadinanza alle fasi di costruzione delle infrastrutture con l’operazione “cantieri in diretta”, per mettere al centro della ripresa dell’Italia i progetti, il lavoro in sicurezza, l’innovazione e la sostenibilità. (Sardegna Reporter)