Pil, De Nardis: servizi e costruzioni sostengono andamento economia

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Tiscali Notizie ECONOMIA

"L'Istat ha confermato l'incremento del Pil dello 0,2% nel II trimestre, limando solo impercettibilmente al ribasso la stima anticipata un mese fa. L'industria in senso stretto è in regresso (-0,8%), così come l'agricoltura (-1,7). L'attività economica viene sostenuta dai servizi (0,4%) e, sorprendentemente, ancora delle costruzioni (0,6). Il temuto controshock per la fine dei super-incentivi non si è ancora verificato". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

ROMA. L’obiettivo dell’1% che si è dato il governo resta insomma abbastanza lontano e questo alla luce del varo della nuova manovra, anche se altri indicatori come lavoro ed export sono positivi, rappresenta un problema in più. (La Stampa)

Questo scenario evidenzia una spesa delle famiglie ferma, con potenziali ripercussioni negative per l'intera economia. Secondo il Codacons, i consumi finali nazionali sono rimasti stagnanti rispetto al trimestre precedente e sono diminuiti dello 0,1% su base annua. (LA STAMPA Finanza)

L’ Italia nel secondo trimestre di quest’anno è cresciuta dello 0,2% con i consumi delle famiglie che risultano sostanzialmente stazionari, quelli delle pubbliche amministrazioni che languono e gli investimenti che mostrano invece un leggero progresso. (Gazzetta del Sud)

Pil e lavoro: buone notizie dall’Istat

Le previsioni 2024 per il Prodotto interno lordo acquisito sono state riviste al ribasso dall'Istat allo 0,6%. I consumi risultano stagnanti L’Italia nel secondo trimestre di quest’anno è cresciuta solo dello 0,2% con i consumi delle famiglie che risultano stagnanti, quelli delle pubbliche amministrazioni che arrancano e gli investimenti che mostrano appena un leggero progresso. (LA NOTIZIA)

Vicina, ma non pienamente in linea con l’obiettivo del governo, che per il 2023 prevede una crescita dell’1%. Tanto più che la crescita acquisita del prodotto interno lordo per quest’anno viene ridotta allo 0,6%, rispetto allo 0,7% della stima preliminare. (Corriere della Sera)

Incoraggianti le ultime statistiche nonostante la congiuntura sfavorevole nell’eurozona. (La Verità)