Via al green pass in Francia. Ma non è una passeggiata

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E tra divieti, sanzioni e promesse di libertà torna anche la minaccia del coprifuoco. . . . . . 17 luglio, oltre cento cortei in Francia contro il green pass (foto Ansa). Da oggi in Francia chiunque visiti un teatro, un cinema, un impianto sportivo che prevede un affluenza di pubblico superiore alle 50 persone dovrà esibire l’ormai famigerato green pass (pass sanitaire).

In Olanda 1600 ragazzi dai 18 ai 25 anni dotati di green pass per accedere ai grandi festival musicali sono tornati a casa positivi. (Tempi.it)

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«È una possibilità, non è da escludere», ha detto lunedì il segretario di Stato per gli affari europei Clément Beaune su intervistato Gran Bretagna, 96 morti in 24 ore. Nel Regno Unito si registrano 96 ulteriori decessi per coronavirus in 24 ore, la cifra più alta dal 24 marzo quando furono 98. (ilmessaggero.it)

E oggi, 20 luglio, il ministro della Salute francese Olivier Véran ha confermato che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 18mila nuovi casi, descrivendola come un’impennata «mai vista» dovuta alla variante Delta. (Open)

La variante Delta, con la sua altissima contagiosità, sta dispiegando i suoi effetti in tutto il mondo. "Nei giorni scorsi si è osservata una cauta stabilizzazione del numero di persone che hanno ottenuto un test positivo. (IL GIORNO)

I dati delle ultime 24 ore cozzano, però, con il leggero alleggerimento delle restrizioni legate al pass sanitario. Inizialmente la sanzione poteva arrivare fino ad un anno di carcere e 45.000 euro di multa. (Il Fatto Quotidiano)

La settimana scorsa, in Francia, si contavano meno di 7.000 casi ed ora siamo a 18’000. (Ticinonews.ch)

Sono 18 mila i nuovi casi nelle ultime 24 ore, in un aumento di casi "mai visto prima", come ha riferito il ministro della Salute Olivier Veran, citato da Bmftv. In Francia, un livello così alto di contagi in una sola giornata, non si verificava da metà maggio (Tuttosport)