Il dollaro sarà sempre più forte? Ecco cosa prevedono gli analisti

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Il dato sui sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti (che ha toccato il minimo dal lontano 1969) e quello sull’inflazione Pce (balzato al massimo dal 1990 al 5%), sono stati come due ciliegine sulla torta del super-dollaro.

Due conferme cioè che la Federal Reserve, che ha sempre indicato la salute del mercato del lavoro e l’inflazione come precondizioni per normalizzare la politica monetaria, ha ora due argomentazioni in più per velocizzare l’uscita dai super-stimoli monetari pandemici e per

(Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

In generale c’è sfiducia nella capacità dei mercati di resistere a covid ed inflazione e così il dollaro corre. Olanda ed Austria già lo sono e la situazione tedesca è delicatissima. (iLoveTrading)

Non a caso il mercato monetario è tornato a prezzare il primo rialzo dei tassi d 25pb già nella riunione di giugno. I rendimenti dei Treasury USA a 10 anni sono salito fino ad area 1,66%, mentre il trentennale viaggia poco sopra il 2%. (Finanzaonline.com)

Spettacolari pubblicazioni di dati economici stanno mantenendo il dollaro ben supportato, ha affermato Karl Schamotta di Cambridge Global Payments. Le valute asiatiche si consolidano contro il dollaro in vista della festa del Ringraziamento negli Stati Uniti (Milano Finanza)

Super dollaro: i motivi del rally della valuta. Le aspettative di una politica monetaria Fed da falco stanno continuando a sostenere il biglietto verde mentre l’Europa è alle prese con il nervosismo da quarta ondata Covid. (Money.it)

Il sell-off sui bond, con conseguente aumento dei rendimenti, sta riguardando anche i Btp. Il mercato monetario è tornato così a prezzare il primo rialzo dei tassi d 25pb già nella riunione di giugno (Finanzaonline.com)

Il dollaro è stato sostenuto da dati forti che hanno seguito un balzo dell'indice CPI, mentre i casi di Covid-19 in aumento in Europa e le nuove restrizioni hanno evidenziato divergenze con gli Stati Uniti (Milano Finanza)