Omicidio, Genco ha registrato l'ultima ora di vita di Juana Cecilia. VIDEO

Reggionline INTERNO

Una registrazione che il 24enne ha fatto scattare all’uscita dal secondo locale in cui Juana Cecilia Loayza andò la sera in cui venne uccisa.

La 34enne stava passando una serata serena in un locale del centro e il 24enne ha potuto vedere quella foto tramite un profilo falso che aveva creato.

Dopo essere arrivato in città, pare che l’assassino si sia aggirato nelle strade del centro chiedendo ai passanti, foto alla mano, se riconoscessero il locale e se glielo potessero indicare. (Reggionline)

La notizia riportata su altri giornali

È quanto emerge dagli atti sul 24enne, fermato sabato scorso dai carabinieri di Reggio Emilia. Sul posto, sabato scorso, erano intervenuti i carabinieri dopo la segnalazione di un passante intorno alle ore 10. (Today)

E ancora: violenza sessuale, porto abusivo d’armi, violazione di domicilio e appropriazione indebita delle chiavi di casa della 34enne uccisa Oltre alla tremenda violenza, si scopre ora che il 24enne di Parma avrebbe registrato gli ultimi minuti di vita della donna. (Thesocialpost.it)

Leggi e guarda anche. Reggio Emilia. Tribunale. Parma. omicidio. ex Polveriera. Maria Rita Pantani. udienza. femminicidio. via Patti. Mirko Genco. Juana Cecilia Hazana Loayza Un dettaglio che potrebbe apparire sorprendente, ma l’avvocato lo ha spiegato in maniera semplice: non avrebbe avuto senso ripetere tutto il racconto. (Reggionline)

Durante l'udienza di convalida, in cui è stato disposto anche l'esame autoptico sul corpo della donna, a Genco è stata contestata anche la violenza sessuale. Ciò che è accaduto è gravissimo ma da qui a cercare responsabilità o capri espiatori, credo che ce ne corra» (il Giornale)

«Volevo tenere la sua voce per ricordo perché sarebbe stato l’ultimo giorno in cui l’avrei vista. È quanto emerge dagli atti sul 24enne, fermato sabato dai carabinieri di Reggio Emilia. (Corriere della Calabria)

Inoltre ha lasciato il coltello utilizzato per uccidere a fianco della vittima, comportamento coerente con la successiva e abbondante confessione». Leggi anche Femminicidio di via Patti, «Il papà accudirà il figlio. (La Gazzetta di Reggio)