Ci vuole un fisico bestiale. A Musetti e Sinner ora manca solo questo

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Era partito una meraviglia questo fantastico lunedì, Musetti 7-6, 7-6 su un Djokovic quasi incredulo di quello che si trovava di fronte.

Serviva un fisico bestiale, perché le palline che arrivano da Djokovic e Nadal pesano il doppio.

Giudizio condiviso da tutti, in quei due set da Musetti spettacolo, nei quali il numero uno al mondo ha visto sfilare via due tie-break.

Con qualche ruggito però, soprattutto da parte di Lorenzo Musetti e non certo di Jannik Sinner. (ilGiornale.it)

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Preferisco lavorare sulla mobilità e soprattutto sulla forza; è il mio allenamento preferito, cercare di mettere su un po’ di muscoli – perché non ne ho moltissimi“. Insomma, la sua vita è e rimarrà il tennis, però Jannik sta imparando ad apprezzare anche la sala attrezzi. (Ubi Tennis)

In questo momento Jannik ha dei limiti tecnici evidenti per quanto concerne la corsa in avanti e le varianti di gioco: li deve risolvere, altrimenti in condizioni di tensione si troverà spesso in difficoltà perché non ha delle alternative". (Sportal)

Nel match di Musetti, invece, è stato contestato il suo ritiro prima del termine del quinto set Sinner ho avuto modo di osservarlo nella Finale di Miami e sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di più come impostazione. (OA Sport)

L’azzurro ha proseguito: “L’allenamento è importante; se perdo una partita devo allenarmi al mattino e al pomeriggio, il più che posso. Non è facile ma è quello che ho scelto di fare, e se vuoi migliorare in campo devi lavorare tanto anche in palestra“ (OA Sport)