Divieto cellulare fino a 14 anni, l’idea di Valditara piace a Suor Monia Alfieri: misura forte ma necessaria. Sì pure a registro online e diario cartaceo
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“Ritengo perfettamente condivisibili le affermazioni del ministro Valditara in merito all’uso del cellulare, al registro elettronico e alla prudenza rispetto all’affrontare determinati temi con studenti minorenni”. Lo ha detto Suor Anna Monia Alfieri, cavaliere al Merito della Repubblica ed esperta di politiche scolastiche, a commento delle iniziative annunciate dal numero uno del Mim il 6 maggio attraverso una trasmissione radiofonica su Rai Radio Uno (Tecnica della Scuola)
Ne parlano anche altri giornali
L'assessora alla Scuola e al Welfare dell'Emilia-Romagna Isabella Conti ha appena lanciato una proposta destinata a far discutere. Non che in Italia questo non sia già un tema discusso; a colpire, nel caso in oggetto, sono solo il tono perentorio dell'intervento e i dati allarmanti portati a corredo. (HDblog.it)
La Regione Emilia-Romagna ha annunciato una proposta legge smartphone bambini, mirata a regolamentare l’uso dei dispositivi mobili da parte dei minori nelle scuole. “Abbiamo una generazione sotto attacco e dobbiamo intervenire anche in sede legislativa,” ha dichiarato Isabella Conti, assessora alla Scuola e al Welfare. (Webnews)
Gli studenti sono disattenti in classe non per via dei telefoni cellulari, ma perché ci sono programmi e metodi didattici frontali e funzionali solo a impartire nozioni, senza stimolare la partecipazione e l’interazione degli studenti: a scagliarsi contro la decisione del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di dire basta agli smartphone in classe ,è stato Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti. (Tecnica della Scuola)
Presto, a tutti gli alunni europei fino ai 14 anni potrebbe essere vietato l'uso dello smartphone tra i banchi. La proposta arriva dal nostro Ministro dell'Istruzione e del Merito, intenzionato a dare al provvedimento un respiro internazionale. (HDblog.it)
Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)
Non è un caso che, per la prima edizione degli Stati Generali dell’Infanzia e dell’Adolescenza – in programma a Bologna dal 22 maggio al 6 giugno –, sia stato scelto proprio l’impatto dei device digitali su bambini e ragazzi come tema centrale. (Il Resto del Carlino)