Scontro sulla giustizia. Per la ministra Cartabia la mediazione è finita

Corriere della Sera INTERNO

Al punto che la Guardasigilli avrebbe detto più volte che «non è la Riforma Cartabia, ma la riforma del governo Draghi».

Dopo avere votato in Cdm, scarica il problema sulla Guardasigilli, dimenticando che il testo attuale è già una mediazione»

Il Pd chiede alla Ministra Cartabia di mediare sulla giustizia?

di Virginia Piccolillo. Scetticismo al ministero della giustizia sull’apertura di Letta a miglioramenti al testo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Se proprio dobbiamo ricorrere a degli slogan, più che di riforma Cartabia potremmo parlare di mediazione Cartabia ed è frutto di una responsabilità condivisa. Solo che mentre Conte e Draghi discutevano di giustizia, per trovare una mediazione, la guardasigilli è intervenuta a Firenze per dire che il testo della riforma approvato “non coincide con la proposta originaria. (Il Fatto Quotidiano)

Perché c’è un nesso strettissimo tra il benessere sociale e la giustizia che funziona”. La Guardasigilli ribadisce: "Riforma va fatta, c'è nesso strettissimo con benessere sociale". “Che nesso c’è tra chiederci la riforma del processo civile e penale e la concessione dei finanziamenti del Recovery Plan? (LaPresse)

leggi anche Riforma Giustizia 2021: cosa prevede il testo. Prescrizione, cosa prevede la riforma della Giustizia. La riforma della Giustizia del Ministro Cartabia è un progetto organico che investe l’intero processo penale ma ha come “fulcro” la prescrizione dei reati, mezzo attraverso il quale ridurre concretamente il carico giudiziario. (Money.it)

In soldoni: “Una riforma della giustizia con tempi chiari e definiti ma anche assicurando il principio che alle vittime dei reati va assicurata giustizia Ma il vero motivo del colloquio è la giustizia, il Movimento vuole cambiare alcuni aspetti della riforma Cartabia che, a sentire Salvini, “non si tocca”. (L'Unione Sarda.it)

Nell'età premoderna la rappresentazione della supremazia avveniva durante l'esecuzione della pena, in forma pubblica e teatrale, mentre il processo era segreto. Nell'età moderna il terreno della rappresentazione è rovesciato, si sposta dalla esecuzione della pena alla pubblica celebrazione del processo, caratterizzato da adeguata teatralità: la toga nera, il rito scandito da passaggi noti solo ai clerici, il giudice su una pedana sopraelevata mentre le parti sono sotto di lui (la Repubblica)