Omicidio di Valbrembo: fermati i due presunti killer

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I Carabinieri hanno arrestato due giovani, accusati dell’omicidio di Luciano Muttoni, il 57enne trovato senza vita nella sua abitazione di Valbrembo, in provincia di Bergamo, lo scorso fine settimana. I fermati, un italiano del 2000 con precedenti penali e un polacco del 2001 residente a Brugherio, nella provincia di Monza e Brianza, sono ora detenuti nel carcere di Bergamo. L’italiano ha confessato il delitto, fornendo dettagli agghiaccianti sulla dinamica, mentre il secondo, pur non ammettendo direttamente l’omicidio, ha rilasciato dichiarazioni che coincidono con quelle del complice.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due avrebbero pianificato una rapina ai danni di Muttoni, entrando nella sua casa con l’intenzione di derubarlo. La vittima, però, avrebbe tentato di opporsi, scatenando una reazione violenta. I due aggressori lo avrebbero colpito ripetutamente con calci, pugni e una pistola scacciacani, strumento utilizzato per infliggergli colpi letali alla testa. Il movente, secondo quanto emerso, sarebbe stato il furto di 50 euro, un telefono cellulare e una vecchia auto, una Golf, di proprietà dell’uomo.

Il polacco, residente a Brugherio, aveva precedentemente svolto attività di volontariato in una struttura della Martesana, un dettaglio che ha suscitato ulteriore sconcerto tra chi lo conosceva. L’italiano, invece, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, ha ammesso senza remore la propria responsabilità, descrivendo con freddezza i momenti dell’aggressione.