Comunisti con la Tesla: ecco distrutta l’ipocrisia green
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Le contraddizioni della sinistra hanno raggiunto l’ennesima potenza dopo ciò che è riuscita a tirar fuori la mitica Ginevra Leganza sul Foglio. La giornalista ieri ha raccontato la storia bellissima della coppia rossa di Avs, Nicola Fratoianni e Elisabetta tti, con la loro bella Tesla da 47mila euro. Sì l’auto di Elon Musk che tanto vedono come un pericolo e una minaccia per il mondo intero. E la cosa imbarazzante è come si giustificano: lui dice che l’ha comprata la moglie e lei, a sua volta, risponde che ne ha parlato prima con lui perché non riusciva più a girare in bicicletta ed aveva bisogno di un’auto per spostarsi. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri giornali
Mentre Nicola Fratoianni ed Elisabetta tti si affrettano a vendere - o almeno così promettono - la loro Tesla, c'è chi non ci pensa proprio a darla via. La ragione è chiara "è fatta da tanti ingegneri e tecnici efficienti non solo da Musk. (Liberoquotidiano.it)
Il “pasticciaccio” italico lo conosciamo: l’ingombrante Model Y da 47mila euro di proprietà di tti, moglie di Fratoianni, parcheggiata improvvisamente in mezzo alla retorica anti-Musk di Alleanza verdi e sinistra (AvS). (MOW)
la sinistra ecologista attacca tanto Elon Musk, e poi Nicola Fratoianni e sua moglie tengono la Tesla in garage e se ne vanno in giro con l’automobile prodotta dal miliardario avversato dai progressisti. (il Giornale)
Una contraddizione, secondo alcuni, rispetto alle idee anti Musk del suo partito, Alleanza verdi e sinistra. La deputata, che è moglie del leader di Avs Fratoianni , ha fatto chiarezza coi conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari: «Ho una Tesla nera da circa un anno e mezzo, con cui in campagna elettorale ho fatto 15mila km in pochi mesi. (Corriere TV)
Elisabetta tti, parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, compagna di Nicola Fratoianni, sappiamo già, deve emendarsi dall’inconfessabile colpa di possedere, meglio, avere scelto dal possibile listino degli acquisti destinati alla mobilità, una Tesla Y, veicolo che indubitabilmente porta su di sé un simbolico politico-identitario, diciamo pure, spettacolarmente &l… (L'HuffPost)
Il senatore democratico dell'Arizona Mark Kelly ha annunciato che si disferà della sua auto Tesla, a causa del ruolo del proprietario della casa automobilistica Elon Musk nei tagli alla spesa pubblica e le minacce conseguenti ai programmi di assistenza sociale. (L'HuffPost)
