Vaccini, la terza dose ai più fragili con Pfizer e Moderna. Prenotazioni da lunedì

Il Messaggero Veneto SALUTE

Le indicazioni inviate dal ministero della Salute sono, in sintesi, quelle attraverso le quali l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato la somministrazione di una terza dose di vaccino in Italia prima ancora del via libera da parte dell’ente regolatore europeo.

Il farmaco utilizzato, come noto, sarà a mRna con l’inoculazione della terza dose che avverrà con Pfizer e Moderna a seconda del vaccino utilizzato per effettuare il richiamo. (Il Messaggero Veneto)

Su altre fonti

"Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2 e in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti. "Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19". (IL GIORNO)

Covid: la Sicilia vede zona bianca – “Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2, ma in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti.“ A dichiararlo è Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, al Congresso Amit (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) in corso a Milano. (Livesicilia.it)

Il messaggio da dare è che possiamo ritornare a convivere col virus e riprendere molte attività ma mantenendo sempre precauzioni per tenere l’epidemia sotto controllo” (Il Fatto Quotidiano)

L’esito dell’autopsia, effettuata il 19 luglio scorso e affidata al professor Marco Di Paolo di Pisa, dovrebbe giungere a giorni sul tavolo del pm anche se gli accertamenti eseguiti sui tessuti e sul cuore a Pisa il 7 settembre scorso hanno consigliato ulteriori verifiche. (La Nazione)

L’esperto sottolinea infatti che è necessario elaborare dei piani pandemici in grado di proteggerci sia contro i virus influenzali, ma anche contro quelli ad ampio spettro. Prepararsi all’arrivo di nuove pandemie: l’avvertimento. (Money.it)

La prossima pandemia potrebbe essere dovuta ad un virus influenzale, ma anche ad un agente diverso - conclude - Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19" Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, ha dichiarato al Congresso Amit (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) in corso a Milano: "Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2, ma in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti. (Tuttosport)