Pfizer valuta una terza dose del vaccino

Corriere del Ticino SALUTE

Pfizer e Biontech stanno valutando se aggiungere una terza dose nella somministrazione del proprio vaccino anti-Covid e studiando una nuova versione del prodotto che sia efficace contro la variante sudafricana del virus.

Lo hanno annunciato le due società

(Corriere del Ticino)

Su altre fonti

La lotta alla pandemia ​Vaccino Pfizer: intese su siti produzione in Germania e Svizzera Da Delpharm, a Merck KGAa, da Polymun a Rentschler e DermaPharm. Albert Bourla, Ceo di Pfizer. Condividi. La casa farmaceutica statunitense Pfizer, con sede a New York, ha individuato e avviato trattative con undici aziende con stabilimenti in Europa per ampliare la produzione del suo vaccino anti-Covid, la maggior parte di essesi trova in Germania, altre in Svizzera. (Rai News)

«Questo studio è fondamentale per capire la sicurezza di una terza dose di richiamo e per valutare l'immunità contro le varianti in circolazione», ha detto Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer na terza dose ("booster") del vaccino da somministrare qualche mese dopo le prime due per proteggere al meglio le persone anche dalle nuove varianti del coronavirus (Ticinonline)

Già consegnate ai National Institutes of Health statunitensi le dosi per l’avvio dello studio clinico che sarà chiamato a testare efficacia e sicurezza. Moderna, invece, ha sviluppato un vaccino contro la mutazione scoperta in Sudafrica. (Open)

La lotta alla pandemia Mancano le dosi Pfizer: sospesa a Napoli la vaccinazione delle persone con oltre 80 anni La vaccinazione degli anziani dovrebbe riprendere dal 3 marzo con i nuovi arrivi. Finora sono state vaccinate a Napoli poco più di 9000 persone over 80. (Rai News)

La decisione è stata presa dalla Asl Napoli 1 Centro in quanto, si apprende, la fornitura in termini quantitativi non è adeguata alla necessità di somministrare vaccini sia agli over 80 sia al personale sanitario arrivato alla scadenza dei 21 giorni dalla prima dose già somministrata. (Il Mattino)

Questo permetterà ai ricercatori di valutare l’efficacia della terza dose contro le varianti. Lo studio riguarderà inizialmente 144 partecipanti negli Stati Uniti. (Ticinonews.ch)