Pechino: «Trump smetta di lagnarsi»

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L'ultima puntata della saga sui dazi, la riapparizione di Joe Biden, il viaggio di Xi che snobba Trump, le università americane (non tutte) alla riscossa contro i diktat della Casa Bianca, il nuovo inviato cinese ai commerci, le risposte dell'Europa sulle tariffe Usa, la vigilia della visita di Giorgia Meloni a Washington, Mark Zuckerberg a processo. Oggi venticinque cartoline dal mondo, le guerre in Ucraina, Gaza e Sudan, l'intervista con il premier del Montenegro, i nerd in fuga dal Pentagono, la visita nella città fantasma di Cipro (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
NEW YORK – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato l’ultimo bivio al mondo: «O con noi o con la Cina». Il messaggio, che arriva alla vigilia dell’incontro con la premier Giorgia Meloni, segna l’ulteriore indurimento della posizione del tycoon, che intanto ha difeso la guerra commerci… (la Repubblica)
GIGANTI GEOGRAFICI E DEMOGRAFICI. Gli Stati Uniti e la Cina, con una superficie di oltre nove milioni di km2 ciascuno, sono tra i quattro paesi più grandi del mondo, dopo Russia e Canada. Ma la Cina (1,4 miliardi di abitanti entro la fine del 2024 secondo le statistiche nazionali), il secondo Paese più popoloso al mondo dopo l’India, ha quattro volte più abitanti degli Stati Uniti. (Geagency)
Così si riassume la nuova strategia commerciale dell’Amministrazione Trump. In cambio di sconti sui dazi americani, la Casa Bianca chiede che oltre 70 partner commerciali riducano drasticamente i loro rapporti con la Cina, vietando il transito di merci cinesi, impedendo la delocalizzazione di aziende, e rifiutando prodotti industriali a basso costo. (Il Messaggero)

«Stiamo parlando con la Cina, avremo un accordo con la Cina». Lo ha detto Donald Trump ribadendo di aver un buon rapporto con il presidente cinese Xi Jinping. «Si sono rivolti a noi dopo i dazi al 145%», ha messo in evidenza Trump. (La Stampa)
Il presidente americano ha invece scelto di partecipare personalmente ai colloqui con il Giappone, un gesto che va oltre il cerimoniale e segnala che l’Europa non è la sua priorità. Nessun incontro previsto, nessun gesto diplomatico. (Corriere della Sera)
Giappone e Unione europea provano a negoziare mentre la Cina appare sempre più nel mirino di Trump, che offre “sconti” a chi isolerà Pechino. Intanto il governatore della California Gavin Newsom annuncia una battaglia legale contro le decisioni della Casa Bianca (RaiNews)