F1, Mercedes lancia la Freccia Nera anti razzista

QUOTIDIANO.NET SPORT

La scelta del colosso di Stoccarda si somma alle sempre più numerose iniziative originate dalla tragedia di George Perry Floyd, il 46enne afroamericano ucciso dalla.... Una Freccia Nera, non più d’argento.

Un omaggio a Lewis Hamilton e al suo impegno nella campagna contro la discriminazione razziale.

Probabilmente ha ragione Lewis Hamilton quando, ringraziando la Mercedes, se la prende con Bernie Ecclestone, l’ex padrino della F1, capace di dichiarare che esistono neri più razzisti dei bianchi. (QUOTIDIANO.NET)

La notizia riportata su altri giornali

Dalle due monoposto del team di Brackley l’argento sparirà quasi completamente, per lasciare spazio ad una livrea all-black che si estenderà per tutta la lunghezza della monoposto. Questa livrea rappresenta pubblicamente il nostro impegno ad agire in modo positivo. (P300.it | News F1 e Motorsport)

Ma avere le giuste convinzioni e la giusta mentalità non è sufficiente se rimaniamo in silenzio. La Mercedes è molto attenta alle dinamiche che si sviluppano intorno alle piste e quelle che riguardano la vita di tutti i giorni. (Sport Fanpage)

Non vogliamo sottrarci dalle nostre mancanze in quest'ambito, e nemmeno ignorare i progressi che dobbiamo ancora fare: la nostra livrea vuole essere un simbolo della nostra determinazione ad agire». Sull'halo della W11 campeggerà la scritta "End racism", poniamo fine al razzismo. (Automoto.it)

Vorrei ringraziare enormemente Toto e Mercedes per aver dedicato del tempo ad ascoltare, parlare e comprendere davvero le mie esperienze e per aver preso questa decisione. Mercedes razzismo – Black Lives Matter. (Metropolitan Magazine Italia)

La Mercedes, scuderia campione del mondo, presenta la nuova macchina non più color argento ma nera. Il colore – afferma la scuderia – è per dare un “segnale dell’impegno del team nella lotta contro il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme“. (Agenpress)

MERCEDES DICE NO AL RAZZISMO. Ha parlato anche Toto Wolff, attuale direttore esecutivo di Mercedes, affermando: ”Il razzismo e la discriminazione non hanno posto nella nostra società, nel nostro sport e nella nostra squadra. (F1world)