Nucleare: accordo ponte AIEA-Iran

RSI.ch Informazione ESTERI

Lo scorso 10 febbraio l’AIEA aveva accusato la Repubblica islamica di aver avviato la produzione di uranio metallico, che è sfruttabile per la fabbricazione di armi atomiche

Lo ha dichiarato nel corso di una breve conferenza stampa il direttore generale dell'AIEA Rafael Grossi che, citato dall’agenzia stampa IRNA, ha aggiunto: "Abbiamo raggiunto intese tecniche bilaterali, secondo le quali l'AIEA potrà continuare le sue attività di verifica e supervisione per un periodo di tre mesi". (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'agenzia internazionale per l'energia atomica si è detta "profondamente preoccupata" anche sulla possibile presenza di materiale nucleare segreto non dichiarato in un laboratorio iraniano. La produzione di uranio arricchito è al centro del braccio di ferro con l'Iran (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Secondo l’AIEA l’Iran avrebbe accumulato una quantità di uranio impoverito pari a 14 volte quanto stabilito dagli accordi conclusi nel 2015, dai quali l’amministrazione Trump si era chiaramente distanziata. (RSI.ch Informazione)

L’organizzazione ha sottolineato che all’Agenzia internazionale per l’energia atomica non sarà consentito l’accesso al di là delle garanzie del trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari. Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica è stato attento a dire che ci sono ancora lo stesso numero di ispettori, ma che ci saranno “cose ​​da perdere”. (La Tribuna Sammarinese)

Come ha riferito la CNN, il Dipartimento di Stato ha detto che gli Stati Uniti sono disponibili a ritrovarsi con il gruppo di potenze mondiali che ha elaborato l’accordo sul nucleare iraniano del 2015 per riparlare dell’argomento. (Il Riformista)

ANSA In vigore in Iran le limitazioni alle ispezioni dell'Aiea. - ROMA, 23 FEB - Sono entrate in vigore in Iran le restrizioni alle attività ispettive dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). (Notizie - MSN Italia)

Le ispezioni, dell’ ente delle Nazioni Unite, continueranno anche se con alcune restrizioni in vigore da oggi. Bisognerà vedere la reazione della nuova amministrazione guidata da Joe Biden, che non ha escluso l’ipotesi di rientrare all’ interno dell’ accordo sul nucleare stipulato con la controparte mediorientale. (Agenzia Stampa Italia)