Tutte le ragioni per cui il remake de Il Corvo non ha senso, elencate con precisione

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

C'è un nuovo film de Il Corvo, è il remake di quello del 1994 con Brandon Lee, ne segue la trama ma cambia delle cose. Molte cose. Un remake, in teoria, è qualcosa di più facile da realizzare rispetto a un film originale. Si tratta della riproposizione di una vecchia idea, modificata, attualizzata e rimessa in scena per un nuovo pubblico o anche per il piacere del pubblico di un tempo, almeno quando riesce bene o quando il film originale si presta a questo scopo. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il riferimento è ovviamente agli infimi incassi fatti registrare dal film nella sua prima settimana nei cinema e alle reazioni della critica e dei fan. (Multiplayer.it)

I due si sono concessi al format #AskMeAnything, discutendo di tutto, dagli strani metodi utilizzati per entrare nel personaggio (Bill ha imitato i corvi a Praga) alla musica che li ha tirati su (spoiler: gli ABBA). (Elle)

Tutti i giornali, giustamente, danno grande spazio al Festival del Cinema di Venezia, ma chi non partecipa all`evento dovrà aspettare, magari, mesi per vedere i film che proiettano alla Mostra. Quella andata meglio è The Crow - Il Corvo (voto 4), che è un reboot del film originale, Il Corvo, datato 1994, interpretato da Brandon Lee che morì tragicamente in scena. (il Giornale)

Il Corvo è una storia che è stata reimmaginata più volte, ma per alcuni non ci sarà mai niente di meglio dell'adattamento del 1994. Ora i fan avranno presto la possibilità di rivedere il film classico gratuitamente tre decenni dopo. (Movieplayer)

/7 Photo by Marion Curtis/Starpix for Lionsgate/Shutterstock (Sky Tg24 )

Il Corvo della Lionsgate ha deluso le attese al box-office dopo un'apertura di 4,6 milioni di dollari a fronte di un budget di produzione di 50 milioni. (Movieplayer)