Storia di Simon Bramhall, il chirurgo inglese che incideva con il laser le sue iniziali sugli organi che stav…

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Ma un altro chirurgo ha scoperto le iniziali durante un intervento chirurgico di follow-up quando l'organo ha fallito circa una settimana dopo.

Era uno stimato professionista. Prima di marchiare gli organi dei pazienti, Bramhall è stato uno stimato professionista.

I due si sono incontrati nel 2012 quando Bramhall ha operato Murphy e, secondo il sito, le ha salvato la vita

Nel 2013 il dottor Simon Bramhall ha trapiantato un fegato all’interno di un suo paziente. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

L'anno successivo Bramhall è stato condannato al pagamento di una multa di quasi 12 mila euro e ammesso ai servizi sociali. Tuttavia il caso Bramhall è poi tornato all'esame del Servizio del tribunale dei medici professionisti che si è finalmente pronunciato a favore della radiazione (AGI - Agenzia Italia)

MeteoWeb. Un chirurgo che ha inciso le sue iniziali sui fegati di due pazienti è stato cancellato dall’albo dei medici. Lunedì, MPTS ha scoperto che le azioni di Bramhall hanno “violato” la fiducia tra paziente e medico, ed è stato cancellato dall’albo. (MeteoWeb)

Le incisioni delle iniziali avevano una grandezza di circa 4 cm e furono scoperte da un collega che dovette intervenire successivamente su uno dei due pazienti operati. Nel 2013 incise le sue iniziali sul fegato di due pazienti, oggi, dopo quasi 10 anni il chirurgo britannico Simon Bramhall è stato radiato dall’ordine dei medici. (Il Fatto Quotidiano)

Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. it_IT. (Sputnik Italia)

15 gennaio 2022 a. a. a. Un medico è stato sospeso per aver inciso le sue iniziali sull'organo che aveva trapiantato nel corpo di una donna. I chirurghi utilizzano i raggi elettrici per fermare l'emorragia durante le operazioni e per contrassegnare un'area in preparazione di procedure imminenti. (Liberoquotidiano.it)

Aveva inciso le sue iniziali, le lettere "S" e "B", sul fegato di due pazienti ignari durante un intervento chirurgico, un «atto nato da un grado di arroganza professionale» che gli è costato la radiazione dall'albo dei medici. (ilmattino.it)