Adozioni, il rispetto della legge e i bambini da amare

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Noi svizzeri non siamo abituati ai colpi di testa, bensì alle decisioni ponderate all’insegna dell’equilibrio. Un atteggiamento che è profondamente radicato nel modo elvetico di agire e che è fatto proprio, in primis, dalla Berna federale. Governo e Parlamento esaminano, si confrontano, dibattono, consultano, si rimpallano i dossier da una Camera all’altra, quasi fosse una partita di tennis, e poi giungono alla conclusione. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altri media
Il primo suicidio assistito tramite la controversa capsula Sarco ha riacceso il dibattito sulla sua regolamentazione in Svizzera. Capsula Sarco: a un anno dal primo utilizzo, la Svizzera introdurrà regole più severe per l’assistenza al suicidio? (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Chiara, una madre che ha intrapreso il percorso adottivo e che ha esperienza con questa pratica, condivide le sue riflessioni riguardo al destino di quei bambini che non hanno la possibilità di essere adottati, e sottolinea la serietà delle organizzazioni che assistono in questo processo. (MoneyMag.ch)
Per quanto riguarda il Paese elvetico l'allarme è stato lanciato da “Famiglie per l'Accoglienza”, presente anche in Svizzera dal 1989. (Avvenire)

A seguito del rapporto di un gruppo di esperti indipendenti, il Consiglio federale «ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare, al più tardi entro la fine del 2026, un progetto di legge sul divieto delle adozioni internazionali, da porre in consultazione». (Vita)
Troppi abusi: stop alle adozioni internazionali. Keystone-SDA In passato si sono verificate numerose irregolarità nell’ambito delle adozioni internazionali, soprattutto nel periodo tra il 1970 e il 1999. (tvsvizzera.it )