L'Ue riapre le frontiere a 15 stati terzi ma non agli Usa

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Includendo la Cina ma lasciando la porta chiusa agli Stati Uniti alla luce dei record dei contagi registrati nel Paese negli ultimi giorni.

L'obiettivo è favorire un'azione coordinata degli Stati membri in un ambito a forte integrazione quale quello di Schengen.

L'Ue ha dato il via libera ad una ristretta lista di paesi terzi.

Ma non a tutto il mondo: per ora solo una lista di 15 Paesi potranno entrare nel vecchio continente, e tra questi restano fuori gli Stati Uniti. (laRegione)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli Stati Uniti, il paese più colpito dalla pandemia con 125.928 morti per quasi 2,6 milioni di casi, sono esclusi dall’elenco, che dovrebbe essere aggiornato ogni due settimane. Da oggi potranno viaggiare nel territorio dell’Unione Europea i cittadini di 15 Paesi la cui situazione epidemiologica legata al Covid-19 è considerata “sufficientemente sicura”. (Leggo.it)

L'Unione europea riapre, da domani primo luglio, le sue frontiere esterne a 15 paesi terzi, tra cui la Cina ma a condizione di reciprocità. Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi non elencati prima che ciò venga deciso in modo coordinato. (laRegione)

L'elenco dei paesi che possono di nuovo entrare nell'area Schengen dovrebbe essere aggiornato ogni due settimane e le valutazioni di apertura e chiusura devono essere prese sulla base della situazione epidemiologica del paese con cui si vogliono riaprire le frontiere. (TG La7)

Il blocco ai cittadini Usa è una scelta clamorosa ma non c’era altra soluzione data l’alta curva di contagi. Cina sì ma solo a determinate condizioni. Le capitali europee hanno dato l’ok per la riapertura dei confini a una lista di 15 Paesi al di fuori della comunità europea. (MeteoWeek)

Riguardo ai paesi di provenienza dei viaggiatori fuori dalla lista, le restrizioni ai viaggi non si applicano ai cittadini europei o ai residenti nell'Ue di lungo termine e ai loro familiari, e ai viaggiatori che svolgono una funzione o hanno una necessit essenziali, come indicato nella Raccomandazione. (Yahoo Finanza)

Lo si apprende a Bruxelles dopo il voto dei paesi membri alle raccomandazioni e alla lista. L’elenco comprende 15 paesi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e la Cina, soggetta alla conferma della reciprocità. (Firenze Post)