Grosso Incendio al deposito di plastica nel Beneventano, nube nera tossica fino a Napoli

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In fiamme il deposito della Sapa ad Airola, una fabbrica di plastica.

L'incendio, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe deflagrato in un capannone dell'azienda logistica nel Sannio, ad Airola

A cura di Pierluigi Frattasi. Un incendio di grosse dimensioni si è sviluppato questo pomeriggio nel Beneventano.

Grosso Incendio al deposito di plastica nel Beneventano, nube nera tossica fino a Napoli Un incendio di grosse dimensioni si è sviluppato questo pomeriggio nel Beneventano. (Fanpage.it)

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Ascolta la versione audio di questo articolo. 2' di lettura. Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio nella zona industriale di Airola, in provincia di Benevento. Incendio nella sede della Sapa. L’incendio è divampato nei capannoni della Sapa, azienda che produce componenti in plastica per il settore automotive nella zona industriale di Airola, nel beneventano. (Il Sole 24 ORE)

Fortunatamente non si segnalano feriti, ma solo tanta preoccupazione da parte delle autorità per la grossa nube provocata dalla combustione di materiale plastico. La grossa nube nera, elevatasi nell’aria è arrivata, spinto dal vento, anche nel casertano e nel napoletano (Informazione Oggi)

C'è preoccupazione ad Airola, Valle di Suessola e finanche a Napoli dove l'alta e lunga colonna di fumo denso e nero è arrivata spinta dal vento. Domani scuole di ogni ordine e grado chiuse ad Airola e mercato settimanale annullato”. (Ottopagine)

Mastella: “Vicino alla comunità di Airola “. "Sono vicino alla comunità di Airola per il drammatico incendio divampato in un'azienda locale. Così Erasmo Mortaruolo, Consigliere regionale della Campania è intervenuto sullo spaventoso incendio in atto ad Airola. (Ottopagine)

“Se riusciamo a domare le fiamme – dice Napoletano – è già una prima vittoria”. Ma le fiamme sono alte e al momento non si riesce a capire se riusciamo a domarle”. (Fanpage.it)

Appena il bambino ha segnalato le fiamme e il fumo che uscivano dalle finestre del primo piano, gli uomini dell'Arma si sono precipitati sul posto con gli estintori in mano. Subito dopo sono rientrati in casa, prodigandosi a spegnere le lingue di fuoco con l’aiuto dell’estintore e della pompa dell’acqua del giardino, per verificare se ci fossero altre persone all'interno. (Gazzetta di Parma)