Israele, tragedia durante il pellegrinaggio: muoiono schiacciate più di 40 persone

il Giornale ESTERI

Tuttavia, il ritorno degli israeliani ai festeggiamenti sul monte Meron ha coinciso con una notte di sangue.

Si sarebbe in seguito scatenata una fuga di massa dal luogo del raduno, nella quale decine di persone sono rimaste schiacciate dalla folla

In Israele, intorno alle due di notte locali, si è verificata una tragedia a un raduno religioso, che ha causato decine di morti e feriti gravi.

Il Meron è la principale altura dello Stato ebraico nonché il secondo luogo più santo del giudaismo in termini di affluenza dopo il muro del Pianto. (il Giornale)

Su altre testate

Netanyahu: "Disastro, piangiamo le vittime". Una giornata di lutto nazionale per ricordare le almeno 44 vittime della strage di Israele sul monte Meron. Ci sono ancora diversi minori dispersi (LaPresse)

Si stanno vivendo attimi di autentico panico ad Israele dove sono crollati gli spalti di una tribuna durante una manifestazione religiosa. Quest’anno, grazie ad un’ottima campagna vaccinale, Israele ha potuto riorganizzare la festività quasi ai livelli dell’epoca pre-coronavirus (CheNews.it)

Certo, il Sultano era tale, come la sua fede era quella islamica e le minoranze religiose protette nella subalternità. Ma questo per Erdogan il pragmatico sarebbe potuto venire dopo quel che gli interessava, non prima. (Il Fatto Quotidiano)

La polizia sottolinea il sovraffollamento dovuto alla presenza di circa 100mila persone, tra cui bambini Conducono Lillo, Ambra e Fresi: come vederlo in tv. Non sono ancora note le cause che hanno provocato la tragedia sul Monte Meron, iniziata verso l’una di note durante la cerimonia di accensione del falò per Toldot Aharon hasidim. (Corriere dell'Umbria)

Gran parte dei morti ancora non sono stati identificati". "Ci uniremo tutti nel dolore delle famiglie e in preghiera per i feriti", ha aggiunto dopo aver finito la visita sul luogo del disastro. (ansa.it)

Diventa anche tu Sostenitore. . Grazie, Peter Gomez Sostieni ilfattoquotidiano.it: il tuo contributo è fondamentale. Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra indipendenza e ci permette di continuare a produrre un giornalismo online di qualità e aperto a tutti, senza paywall. (Il Fatto Quotidiano)