Apple in bilico: lo stop temporaneo dei dazi la salva, ma il problema è solo rimandato

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La temporanea esenzione degli smartphone dai super-dazi americani verso la Cina è puro ossigeno per Apple. Se le tariffe fossero state applicate sin da subito anche per i prodotti tecnologici, la società di Cupertino si sarebbe trovata ad affrontare la crisi più grave dai tempi della pandemia: Bloomberg analizza il delicato momento dell'azienda guidata da Tim Cook, sottolineando come questa non possa ritenersi al sicuro vista la temporaneità dello stop ed il rapido (e poco prevedibile) evolversi della situazione. (HDblog.it)
Su altre testate
I mercati azionari europei sono saliti lunedì grazie alla reazione degli investitori alla notizia di venerdì che l’amministrazione del presidente Donald Trump esenterà dai dazi smartphone, computer e altri prodotti elettronici. (Morningstar)
obbligazione decennale giapponese Euro contro il Dollaro hongkonghese (La Stampa)
Nell'aprile 2025, l'amministrazione Trump ha annunciato l'introduzione di dazi fino al 145% su prodotti elettronici importati dalla Cina, inclusi gli iPhone. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali aumenti di prezzo per i consumatori. (ItaliaOggi)

Il Segretario al Commercio di Trump ha spiegato che i beni attualmente esenti verranno probabilmente inclusi in un nuovo pacchetto di tariffe destinato a colpire l’industria hi-tech “tra un mese o due” (Adnkronos)
Reuters (Avvenire)
Apple vola a Wall Street, dove i titoli salgono del 7,5% dopo l'esenzione temporanea dai dazi reciproci di smartphone e pc di Donald Trump. I dispositivi elettronici saranno inclusi successivamente nelle tariffe sul settore dei semiconduttori. (Tiscali Notizie)