Pandemie, accordo storico all’Oms: stop ai vaccini obbligatori

Pandemie, accordo storico all’Oms: stop ai vaccini obbligatori
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QuiFinanza ESTERI

Dopo tre anni di trattative e una maratona finale di quasi ventiquattro ore, i Paesi membri dell’Oms hanno raggiunto un’intesa preliminare per rafforzare la risposta globale alle future crisi sanitarie. Il documento non prevede alcuna imposizione generalizzata su obblighi vaccinali, lasciando ai governi la piena autonomia decisionale in materia sanitaria interna. Al centro dell’accordo ci sono la condivisione di dati biologici, l’accesso equo a farmaci e vaccini, il ruolo delle tecnologie, e la definizione di regole comuni che rispettino le diverse capacità nazionali. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Cinque anni fa, il 30 gennaio 2020, iniziava ufficialmente la pandemia di Covid-19, terminata tre anni dopo. Un disastro sanitario che ha provocato 777 milioni di contagi e 7 milioni di morti, oltre al crollo dell'economia. (Corriere della Sera)

Dopo oltre tre anni di intense trattative, i Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno raggiunto un accordo storico volto a migliorare la prevenzione e la risposta alle future pandemie. (Il Fatto Quotidiano)

Impianto appena riaperto. Un ferito grave. (La Verità)

Oms, primo sì all'accordo sulla lotta alle pandemie

A seguito di oltre tre anni di negoziati, i Paesi membri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) hanno approvato un accordo finalizzato a prevenire e contrastare al meglio quelle che potrebbero presentarsi come prossime e future pandemie. (Sky TG24)

Ci sono voluti tre anni di negoziati e un rush finale di ventiquattro ore, alla fine è arrivata la fumata bianca. I Paesi membri dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno approvato un accordo volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie. (Il Messaggero)

La sede dell'Organizzazione mondiale della sanità a Ginevra (Svizzera) - IMAGOECONOMICA (Avvenire)