Farmaci: da diabete a ipertensione uso più alto in aree disagiate, Atlante Aifa

Il Sannio Quotidiano SALUTE

In altri termini – ha aggiunto Magrini – la posizione socioeconomica non preclude l’accesso alle cure, ma è, al contrario, fortemente correlata con l’uso dei farmaci.

Correlazioni di questo tipo invece non emergono analizzando l’aderenza e la persistenza al trattamento”

Succede per esempio per il diabete, o per l’ipertensione.

(Adnkronos Salute) – In Italia “è stato chiaramente evidenziato che l’uso dei farmaci è più alto nelle aree più disagiate, quasi a mostrare un indicatore di patologia o di richiesta sanitaria” associato a queste condizioni di disagio, “in particolare nel Sud Italia”. (Il Sannio Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Questo conferma che la sanità pubblica toscana si conferma tra le tre più importanti in Italia e sono contento che questo avvenga con valutazioni fatte nel pieno del periodo Covid e dopo Covid". (Regioni.it)

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Fenomeni sociali, come le disparita' culturali e socio- economiche, costituiscono fattori ambientali in grado di condizionare lo sviluppo delle malattie cardiovascolari in genere. In Italia, nonostante il crescente miglioramento delle condizioni di salute che si e' osservato negli ultimi anni, rimangono importanti disuguaglianze di salute. (Lo Speciale)

e "si osservano livelli di consumo complessivamente più alti al Sud e nelle Isole per la maggior parte delle categorie terapeutiche. "Sono i soggetti residenti nelle aree più deprivate a far registrare i più alti tassi di consumo pro capite" si legge. (Giornale di Sicilia)

Un trend inverso, con consumi maggiori nelle aree del Nord e minori al Sud, viene invece osservato per i farmaci antidepressivi. In generale, le donne sono meno aderenti rispetto agli uomini per tutte le categorie terapeutiche analizzate, ad eccezione dei farmaci antiosteoporotici. (Farmacista33)

"E' la prima importante pubblicazione sul tema della disparità sociale nell'assistenza farmaceutica e nell'universalità del nostro Servizio Sanitario Nazionale", ha detto Nicola Magrini, direttore generale Aifa, nel corso della presentazione del Rapporto. (Gazzetta del Sud)