La Valle d'Aosta e l'Rt: ecco cosa bisogna sapere

AostaSera INTERNO

In tal modo l’epidemia di diffonde in modo esponenziale (nell’esempio con le potenze del 3: 3, 9, 27, 81, e avanti così).

Alcuni di voi mi hanno sollecitato una spiegazione sul dato dell’Rt della Valle d’Aosta riferito nella conferenza stampa di ieri dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

Una piccola riserva solo per la piccola Valle d’Aosta, che ha un profilo di rischio “basso-moderato” ma che è “in osservazione”, come del resto lo è anche la Lombardia (AostaSera)

Ne parlano anche altri media

Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6” spiega il capo della protezione civile regionale Pio Poretta. Aosta - L'rt, come evidenziato anche da Brusaferro, in regioni piccole come la Valle d'Aosta può mostrare delle oscillazioni in presenza anche di pochi casi ed è inoltre influenzato dal numero di tamponi eseguiti. (AostaSera)

«Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6. La Regione Valle d’Aosta reagisce: «Le cose non stanno così». (gazzettamatin.com)

Ma, rassicura Brusaferro, "R(t) non è una pagella, è uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa sta succedendo e va letto insieme agli altri dati" In conferenza stampa, Brusaferro ha spiegato che il report mostra un livello "basso" di rischio contagio in tutte le altre Regioni italiane, ad eccezione appunto della Valle d'Aosta (ilGiornale.it)

Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 32.616, ma continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. (Continua a leggere dopo la foto). . . . . L’analisi dei dati mostra “un netto trend in calo in Lombardia, sebbene sia la regione più colpita. (Caffeina Magazine)

Questo perché le Regioni si stanno orientando verso l’aumento dei tamponi e verso il contact tracing e questo garantisce la diagnosi di nuovi casi soprattutto asintomatici. La prossima settimana avremo dei dati che ci faranno capire meglio come è andata da quando non c’è più il lockdown”. (Il Riformista)

Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire lunedì 18 maggio c’è stato un nuovo allentamento delle restrizioni. Egli inoltre sostiene che i dati della prossima settimana saranno decisivi per capire l’Italia come avrà risposto alle riaperture di questa settimana. (Centro Meteo italiano)