Traffico di documenti falsi, sette arresti in Lombardia

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Sabato 12 Giugno 2021 |. Sono accusati di aver prodotto migliaia di documenti di identità falsi, anche per l’attentatore di Vienna che il 2 novembre scorso uccise 4 persone restando poi a sua volte ucciso nello scontro con la polizia.

Si tratta di un cittadino russo di etnia cecena e sei cittadini ucraini, appartenenti a un'organizzazione transnazionale specializzata nel traffico di documenti falsi e contraffatti in area Schengen e in area balcanica. (WelfareNetwork)

Ne parlano anche altre testate

Sono accusate di aver procurato migliaia di documenti falsi, anche per l’attentatore di Vienna del novembre scorso, e per foreign fighters, sette persone arrestate dalla Polizia a Milano e in altre città della Lombardia (OggiNotizie)

La Polizia di Stato ha eseguito a Milano ed in altre città della Lombardia, sette misure restrittive della libertà personale, a carico di un cittadino russo di etnia cecena e sei cittadini ucraini, e due perquisizioni personali. (Questure sul web)

Sarebbe stato lui a capo per anni di una centrale di documenti falsi smistati in tutta Europa e realizzati in Ucraina Le indagini coordinate dal pool antiterrorismo della procura di Milano sono state affidate, per la parte che riguarda i soggetti legati alle associazioni terroristiche, anche alla Polizia e alla Digos. (Il Sole 24 ORE)

Non è provato che il gruppo di Arsimekov abbia fornito il documento all'attentatore, ma la banda avrebbe dato documenti falsi a una quindicina di terroristi e ne avrebbe smerciati un migliaio. Sabato 12 Giugno 2021 |. (WelfareNetwork)

di Milano – Sezione Antiterrorismo, in collaborazione con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Terrorismo Esterno e con il personale dell’ECTC – European Counter Terrorism Centre di EUROPOL, al termine di un’attività investigativa coordinata dal capo della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano dr. (Osservatore Meneghino)

Il ceceno sarebbe stato a capo per anni di una centrale di documenti falsi smistati in tutta Europa. Non è provato che il gruppo abbia fornito il documento all’attentatore, ma la banda avrebbe garantito documenti falsi a una quindicina di terroristi e ne avrebbe smerciati un migliaio. (brevenews.)