Google, Page e Brin «si tirano fuori dai problemi»

Ticinonline ECONOMIA

C'è un pezzo di Alphabet che fa soldi, prevalentemente Google, e un pezzo che li perde perché scommette su progetti nuovi».

Sundar Pichai, che subentra a Brin e Page,«"è stato piuttosto bravo in questi anni, ora bisognerà capire come si muoverà sul fronte politico».

«C'è bisogno di un capo di seconda generazione» prosegue Bertelè "come è accaduto per Apple e Microsoft.

«Larry Page e Sergey Brin da tempo erano defilati dall'azienda e, pur facendo un passo indietro nella dirigenza, continueranno a mantenere il 51% delle azioni. (Ticinonline)

Ne parlano anche altri media

Concordiamo sul fatto che ormai Alphabet e Google non necessitino più di due CEO e un Presidente, ma riuscirà un uomo solo a gestire tutta questa mole di lavoro? Pichai è in Google da ormai 15 anni e conosce perfettamente i meccanismi dell’azienda e ovviamente anche di Alphabet. (TuttoAndroid.net)

Sarà interessante capire come ci resteranno e se continueranno a condizionare e plasmare il mercato come negli ultimi 20 anni. Quando Bill Gates ha ceduto la guida di Microsoft a Steve Ballmer — oggi a capo c’è un indiano, Satya Nadella, come Pichai — aveva 53 anni. (Corriere della Sera)

"Se la compagnia fosse una persona, sarebbe un giovane adulto di 21 anni e sarebbe il momento di lasciare il nido. Il Ceo di Google Sundar Pichai. (Avvenire)

L'annuncio del loro passaggio di testimone arriva come un fulmine a ciel sereno; da parte sua Pichai, futuro nuovo CEO, ha dichiarato che la transizione non influirà in alcun modo su Alphabet e sui lavori che vengono portati avanti ogni giorno presso Google. (Multiplayer.it)

«Sundar - hanno aggiunto - porta umiltà e una grande passione per la tecnologia ai nostri utenti, partner e dipendenti ogni giorno. Larry Page e Sergei Brin, storici co-fondatori di Google, hanno infatti annunciato le dimissioni dalla casa madre Alphabet, di cui erano rispettivamente ceo e presidente. (Italia Oggi)

Al loro posto subentrerà Sundar Pichai, da adesso non più solo amministratore delegato di Google, ma dell’intera Alphabet. Così, Larry Page e Sergey Brin salutano attraverso una bella lettera l’azienda, abbracciando il nuovo ruolo e manifestando tutto l’amore che provano nei confronti di Alphabet. (Webnews)