Quarta dose vaccino, Ciccozzi: "Stress per sistema immunitario"

Adnkronos SALUTE

"La quarta dose" di vaccino anti-Covid "che stanno proponendo è ancora sul ceppo del virus originario di Wuhan, ma quella proteina non esiste più da un anno e mezzo".

Così all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, commenta la possibilità di fare la quarta dose, che alcuni Paesi europei stanno offrendo ai cittadini più vulnerabili. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Quarta dose sì, quarta dose no: entra nel vivo il dibattito sulla necessità di un secondo booster, dopo che le somministrazioni sono state avviate in diversi Paesi. «I Paesi che avviano la somministrazione di una quarta dose ci daranno dati prima degli altri. (LaC news24)

L’Ungheria è quindi il primo paese in UE a partire con la quarta dose di vaccino per tutti i cittadini In UE si discute sulla quarta dose di vaccino anti-Covid, una proposta che fa titubare gli esperti. (News – Roba da Donne)

Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, ha detto che non si può continuare con una dose booster ogni 3-4 mesi, si legge su SkyTg24, ha però aggiunto che la quarta dose deve essere considerata già da adesso per le persone più fragili e immunodepressi. (Ck12 Giornale)

"Posso pensare che la somministrazione di una eventuale quarta dose di vaccino anti-Covid potrebbe essere utile alle persone con fragilità importanti che, in maniera documentata, non hanno risposto alla terza dose. (Adnkronos)

E ha aggiunto: "Sta emergendo il confronto su una seconda dose di richiamo (la quarta dose, ndr) con gli stessi vaccini attualmente in uso. Si tratta del primo Paese in Ue a partire con la campagna per la quarta dose per tutti (Today.it)

L’ema temporeggia sul vaccino per Omicron. Potrebbero allungarsi i tempi per l’approvazione di vaccini con formule adattate alla variante Omicron. Queste le ulteriori parole della Cooke, che sottolinea la necessità di avere a disposizione «i dati clinici per approvare un nuovo vaccino». (Notizie.it )