Tor des Géants, una polenta al Colle della Vecchia: 'Perché vi aiutiamo? Perché siete dei giganti'

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Il Tor des Géants non è soltanto salite impervie, panorami mozzafiato e imprese ai limiti dell’impossibile.

Per lui, superata la crisi di ieri, ora è tempo di ripartire in direzione Courmayeur.

Non prima, però, di aver gustato un piatto di polenta

“Quello che ci motiva è la voglia di preservare il nostro territorio, di essere presenti e di aiutare i concorrenti di questa gara che per noi sono tutti dei giganti”, raccontano i volontari del ristoro a Dario Pedrotti, impegnato per Repubblica sui sentieri del Tor des Géants. (Repubblica TV)

Ne parlano anche altri media

Bergamo gioisce al Tor des Géants, non solo per le imprese maschili dei gandinesi Picinali e Bosatelli, ma anche per lo splendido secondo posto di Melissa Paganelli. La giovane bergamasca, già campionessa di kick boxing e di pugilato, ha tagliato il traguardo a Courmayeur questa mattina all’alba concludendo i 330 km in 93 ore e 35 minuti di gara. (Valseriana News)

Tra le note liete la prestazione di Chiara Tallia, che ha già percorso oltre 230 km (sui 330 totali), piazzandosi al momento al settimo posto nella classifica femminile Tra i 182 atleti costretti al ritiro ci sono anche altri due biellesi. (La Stampa)

Quella 2021 è stata un’edizione magica per Collé. Prendendo tutti in contropiede, ha tagliato il traguardo alle 4:43, sorridente nonostante la terza notte di gara e la pioggia battente. (Sportdimontagna)

Il suo arrivo a Courmayeur è stato coronato, come da tradizione, da un salto e dall’entusiasmo del pubblico presente. Dopo l’impresa di Luca Picinali, la serata di mercoledì 15 settembre regala un’altra emozione ai tifosi bergamaschi e agli appassionati del Tor des Géants: Oliviero Bosatelli ha chiuso la sua quinta partecipazione consecutiva al trail di 330 km che si svolge in Valle d’Aosta, in settima posizione. (Valseriana News)

Oliviero Bosatelli, sempre di Gandino già vincitore di due edizioni, si attesta circa al 7° posto per il problema fisico che lo attanagli da mesi (una fascite plantare) ma che non lo sta scoraggiando dal concludere questa quinta edizione consecutiva. (Valseriana News)

Il suo arrivo a Courmayeur è stato coronato, come da tradizione, da un salto e dall’entusiasmo del pubblico presente. Dopo le vittorie del 2016 e del 2019, il vigile del fuoco di Gandino, ha affrontato quest’edizione senza certezze visto un problema ai piedi che lo accompagna da tempo e che non gli ha permesso di prepararsi a dovere. (Valseriana News)