Direttiva Entrate 2025: nuovi controlli su patrimoni esteri, donazioni e residenze fittizie

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Edotto srl ECONOMIA

Condividi l'articolo: La Direttiva per i controlli fiscali 2025 dell’Agenzia delle Entrate segna un cambiamento significativo nell'approccio dell'amministrazione finanziaria italiana al contrasto dell'evasione e dell'elusione fiscale internazionale. Superando la tradizionale verifica formale della compilazione del quadro RW, l'Agenzia adotta una strategia basata su un'analisi sostanziale della coerenza tra i redditi dichiarati in Italia e i patrimoni detenuti all'estero. (Edotto srl)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il redditometro, lo strumento che permetteva al Fisco di confrontare il reddito dichiarato con quello “presunto” in base a spese sostenute, è stato ufficialmente abolito. Con la riforma fiscale introdotta dal Decreto Legislativo 108/2024, l’Agenzia delle Entrate dice addio al redditometro e introduce un nuovo strumento di verifica: l’evasometro. (Risoluto)

Da quanto emerge da alcuni recenti articoli stampa, dal 1° aprile 2025 l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una nuova strategia nei controlli fiscali, con particolare attenzione rivolta alla descrizione dei beni e servizi indicati nelle fatture elettroniche delle partite IVA. (Agenti FNAARC)

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Evasometro 2.0, come funziona e a chi è rivolto: il piano del Fisco

L’annuncio delle novità è stato fatto nel mese di aprile in Commissione Finanze e Tesoro del Senato. La Guardia di Finanza sta lavorando, con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate, a un nuovo strumento per contrastare l’evasione fiscale. (Tiscali Notizie)

Una spesa fuori scala, un’abitudine costosa, un prestito mai dichiarato. In un sistema che diventa ogni giorno più attento e digitale, ciò che prima passava inosservato oggi può far scattare controlli mirati. (Trading.it)

L’obiettivo è colpire in modo selettivo quei contribuenti che, pur disponendo di ingenti risorse, accumulano debiti con l’Erario superiori ai 50 mila euro, sottraendo capitali al circuito produttivo nazionale. (il Giornale)