MotoGP, bufera in casa KTM: Pierer porta in tribunale il suo amministratore

MotoGP, bufera in casa KTM: Pierer porta in tribunale il suo amministratore
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altre informazioni:
Motosprint ECONOMIA

La crisi finanziaria di KTM si trasforma in un caso giudiziario. Stefan Pierer, figura storica e co-CEO di Pierer Mobility AG, ha avviato un’azione legale contro Stephan Zöchling, membro del consiglio di amministrazione della Pierer Industrie AG e presidente del consiglio di sorveglianza di Pierer Mobility. Il cuore della disputa è un prestito da 80 milioni di euro, concesso nell’ottobre 2024 e ora diventato oggetto di un duro scontro legale che rischia di paralizzare definitivamente la già complicata ristrutturazione del marchio austriaco. (Motosprint)

Ne parlano anche altre testate

La linea presa è una: fare quasi finta di niente e andare avanti. Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ne è perfettamente consapevole e nel paddock s’è cominciato a parlare con sempre maggiore insistenza di nuovi costruttori che potrebbero rilevare anticipatamente i quattro posti in griglia attualmente occupati da KTM, anche se c’è un contratto fino alla fine del 2026. (Mowmag.com)

Un primato che non solo resiste ancora oggi ma - se non venisse infranto in questa o nella prossima stagione - potrebbe rimanere scolpito nella pietra visti i cambiamenti previsti al regolamento nel 2027 che potrebbero ridurre proprio la velocità massima. (Moto.it)

Nel contesto della crisi finanziaria che ha colpito KTM e Pierer Mobility, nell'ottobre 2024 Dapebo, la holding di Zöchling, aveva concesso un prestito di 80 milioni di euro a Pierer Konzerngesellschaft mbH, una società controllata da Stefan Pierer. (Dueruote)

KTM e il futuro incerto in MotoGP: possibili cambiamenti all'orizzonte

I problemi che affliggono il gigante di Mattighofen sembrano non avere fine e la situazione interna appare sempre più caotica. Il c olosso austriaco è sull’orlo della bancarotta e deve r eperire 600 milioni di euro entro la fine del mese per evitare il collasso . (Quotidiano Motori)

Ripresa a fine di marzo, la produzione nello stabilimento di Mattighofen è di nuovo ferma a causa del mancato approvvigionamento di componenti da parte dei fornitori. Il blocco, annunciato tramite un videomessaggio dall’amministratore delegato Gottfried Neumeister, sarà in vigore fino al 31 luglio 2025. (inSella)

La situazione economica complessa sta spingendo l’azienda a esplorare soluzioni innovative, tra cui un possibile trasferimento degli impegni contrattuali verso la controllata svizzera KTM Racing AG. (motoblog.it)