Agguato a Buccinasco, ucciso a colpi di pistola un uomo in pieno centro

Corriere TV INTERNO

Agguato in centro città a Buccinasco dove un uomo, Paolo Salvaggio di 60 anni, noto alle forze dell'ordine per essere coinvolto nel traffico di stupefacenti, è stato ucciso da diversi colpi di pistola.

La zona è stata al momento transennata e i Carabinieri del Nucleo Investigazioni Scientifiche stanno effettuando i rilievi del caso.

", ha urlato la moglie della vittima sopraggiunta sul luogo intorno alle 11

"Non ha mai fatto male a nessuno, chi gli avrebbe voluto sparare?

La sparatoria è avvenuta intorno alle 10 dell'11 ottobre in una via trafficata del centro cittadino. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre testate

Lo Stato non mostri debolezza perché le mafie ne approfittano perseguendo come fine ultimo l’alternatività alle istituzioni più del profitto”. (mi-lorenteggio.com) Milano, 12 ottobre 2021 – “La palese e plateale ostentazione di potere di ieri a Buccinasco deve essere un monito per lo Stato e per la Comunità europea. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Buccinasco (Milano) - "A Buccinasco si sta consumando una nuova guerra di mafia, un cambio di potere ed evidentemente era necessario mandare un messaggio ben chiaro e alla luce del sole". ''Da anni - continua- denunciamo la presenza sul nostro territorio di pregiudicati e famiglie legate alla criminalità organizzata e gridiamo la necessità di tenere sempre alta l'attenzione. (IL GIORNO)

Queste le nette e ferme parole di Rosa Palone, assessore al Welfare e alla Cultura Antimafia del comune di Buccinasco, arrivata sul luogo dell'omicidio quando ancora i soccorritori stavano cercando di rianimare Paolo Salvaggio, spacciatore di 60 anni noto alle forze dell'Ordine e agli arresti domiciliari, deceduto dopo il trasferimento in ospedale (Corriere TV)

Lì era diretto Paolo Salvaggio, come tutti i giorni alle 10, quando era libero di uscire per un paio di ore. I carabinieri setacciano il passato torbido della vittima, uomo del clan Barbaro e Papalia, già condannato per droga (Il Giorno)

E' una delle ipotesi sulla quale lavorano i militari del nucleo investigativo dell'Arma di Milano, coordinati dal pm di turno Carlo Scalas. E' stato colpito una prima volta, poi una volta terra il passeggero del mezzo sarebbe sceso e lo avrebbe freddato sparandogli alla testa. (La Repubblica)

La vittima usava telefono criptato di Ilaria Carra. (ansa). Indagini serrate dei carabinieri sull'esecuzione avvenuta in pieno giorno dell'ex boss della droga, che era ai domiciliari e aveva una malattia allo stadio terminale (La Repubblica)